Forza Italia, come “larga parte della cittadinanza”, ha ritenuto “del tutto inaccettabile” il trasferimento a Bologna, nell’Hub di via Mattei, di “oltre cento dei profughi autori della rivolta nel centro di accoglienza di Cona (Venezia)”, predisposto nei primi giorni di gennaio dal ministro dell’Interno, Marco Minniti. Di qui, la decisione di “organizzare lo scorso 7 gennaio, alle 11, un presidio di fronte all’entrata dell’Hub per protestare contro l’attuale gestione dei migranti, dandone regolare comunicazione alla Questura di Bologna”.
E’ quanto segnala Galeazzo Bignami (Fi) in un’interrogazione e in una risoluzione, dove riferisce che, “per questioni di ordine pubblico, è stato chiesto ai manifestanti di spostare il presidio a circa mezzo chilometro di distanza, con la garanzia che non ci sarebbe stato alcun assenso ad altre manifestazioni nel luogo che precedentemente aveva chiesto Forza Italia”. Al contrario, – evidenzia il consigliere – a pochi metri dall’ingresso della struttura si sono raggruppate 150 persone dei Centri sociali per protestare contro il presidio di Forza Italia, ad esse si sono poi aggregati alcuni profughi, a cui, per evitare disordini, era stato chiesto di rimanere all’interno dell’Hub, “dando vita, di fatto, a un contro presidio non autorizzato in un posto che era stato negato a Forza Italia”.
Nella risoluzione, Bignami impegna quindi la Giunta regionale a intervenire perché sia posto un freno alle quote dei profughi che la Regione Emilia-Romagna continua a voler accogliere, a richiedere che siano assunti provvedimenti di allontanamento di quei migranti che, in palese violazione delle leggi, hanno impedito una manifestazione autorizzata e perché sia garantito a tutti il diritto di manifestare il proprio pensiero. Il consigliere chiede infine all’esecutivo regionale di condannare il comportamento dei Collettivi e dei profughi che hanno manifestato senza autorizzazione e che hanno messo a rischio la libertà di espressione e di pensiero di forze politiche che erano state regolarmente autorizzate a tenere il presidio.
Nell’interrogazione, il consigliere vuole sapere quali iniziative abbia assunto la Regione per mettere un freno all’arrivo incontrollato di presunti profughi, considerato che da tempo l’Emilia-Romagna ha “sforato” le quote di accoglienza assegnate dal ministero, e invita l’esecutivo regionale ad appurare le motivazioni per cui, davanti all’Hub bolognese, sia stata permessa una manifestazione non autorizzata, quando quella di Forza Italia, regolarmente autorizzata, è stata al contrario spostata per motivi di ordine pubblico.
Bignami domanda, infine, alla Giunta se intenda censurare il comportamento dei Collettivi, vuole conoscere quali provvedimenti siano stati assunti nei loro confronti, per aver manifestato senza autorizzazione, e nei confronti dei migranti che hanno manifestato insieme a loro e, in caso negativo, chiede per quale motivo si sia ritenuto di non dare corso ad alcun provvedimento.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)
(Antonella Celletti)