“I profughi nell’alloggio di via della Resistenza a Casalecchio di Reno stanno creando notevoli disagi agli altri condomini”. A lanciare l’allarme, con un’interrogazione rivolta al governo regionale, è Daniele Marchetti della Lega nord, che parla di “rumori a qualsiasi ora del giorno e della notte, forti odori e via vai di persone dall’appartamento”.
Il consigliere spiega che per questi problemi è stato allertato, più volte, il sindaco del comune bolognese.
La cooperativa Dolce, evidenzia il leghista, “che gestisce l’alloggio di via della Resistenza dall’aprile 2015, avrebbe bypassando la società ASC InSieme, che dovrebbe occuparsi di questi servizi a Casalecchio”. L’appartamento, prosegue l’esponente del Carroccio, “è all’interno di un complesso che conta 33 unità, destinate a giovani coppie, appartamenti che a seguito dei problemi collegati all’ingresso dei profughi hanno subito un deprezzamento di circa il 30 per cento”. Inoltre, rimarca, “l’alloggio in oggetto risulta di proprietà della cooperativa edificatrice Ansaloni, che lo avrebbe poi dato in locazione alla Dolce con un contratto uso foresteria”.
Marchetti chiede quindi chiarimenti all’esecutivo regionale, anche sulla convenzione e sul contratto in essere, vuole sapere se siano stati programmati i controlli del caso, compresi quelli sull’antiterrorismo, e se l’amministrazione comunale stia valutando soluzioni alternative.
(Cristian Casali)