“Le assegnazioni dei migranti irregolari devono essere effettuate solo presso strutture i cui soggetti gestori siano già in possesso di idonea certificazione antimafia”. È Fabio Rainieri (Ln), in un’interrogazione rivolta alla Giunta, a intervenire sulla vicenda “dei clandestini richiedenti asilo ospitati per un lungo periodo in una struttura a Pellegrino Parmense gestita da un soggetto con precedenti penali”.
Il consigliere, in particolare, vuole sapere dall’esecutivo regionale “se ci sono state lacune da parte della Prefettura di Parma nel verificare l’idoneità dei soggetti gestori a svolgere l’attività di accoglienza”.
Quattordici richiedenti asilo, si legge nell’atto ispettivo, risulta siano stati ospitati nello scorso maggio nella struttura di Pellegrino Parmense per circa 20 giorni.
L’imprenditore che la gestiva, spiega Rainieri, “avrebbe avuto precedenti penali e il 31 maggio scorso, a seguito degli esiti di un’inchiesta giudiziaria denominata ‘Oro nero’ condotta dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, è stato arrestato insieme alla moglie con l’accusa di fare parte di un’organizzazione criminale dedita al contrabbando di combustibili”.
(Cristian Casali)