COMUNICATO
Governo locale e legalità

Migranti. Saliera ai magistrati minorili: No alla cultura dell’emergenza, già 400 i nostri tutori/ foto

La presidente scrive all’associazione delle toghe a convegno oggi a Bologna: “Non negare il problema dei ragazzi soli, ma la loro integrazione un vantaggio per tutti”

Lungo la via Emilia ci sono 163 tutori volontari (76 già in servizio, 87 pronti a cominciare la nuova avventura post corsi di formazione) che aiutano i minori stranieri non accompagnati ad affrontare le difficoltà della vita quotidiana dando loro una speranza di futuro e di integrazione. E altre 200 persone hanno dato la loro disponibilità per questa attività a sostegno di bambine e bambini con cui la vita non è stata generosa. A fare il punto sull’attività dei tutori volontari coordinati dal Garante regionale per l’infanzia Clede Garavini, è stata la Presidente dell’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna Simonetta Saliera nel messaggio di saluto di questa mattina al 37esimo convegno nazionale dell’associazione Italiana Magistrati per minorenni e famiglia in corso a Bologna.

Saliera ha ringraziato il presidente del Tribunale dei Minori di Bologna Giuseppe Spadaro per il suo lavoro e la collaborazione e ha ricordato l’impegno del Parlamento regionale al fianco dei ragazzi soli.

“Nel delicato settore della migrazione minorile problemi e complessità rappresentano una nuova sfida e – sottolinea Saliera – non ci devono spaventare, ma essere un momento di rafforzamento del nostro impegno comune a tutela tanto dei ragazzi soli, quanto della serenità delle nostre comunità. Non si può fingere che il problema non esista, né si può pensare di risolverlo solo come un fenomeno di ordine pubblico invocando pene e restrizioni delle libertà individuali. Questo diverrebbe il modo migliore perché un problema risolvibile si trasformi in un’emergenza con tutto quello che ne consegue per i minori in termini di perdita di diritti e di possibilità di una vita serena e giusta, assieme a un inserimento sociale vantaggioso per tutti”.

Parole chiare che la presidente fa discendere direttamente dalla nostra Carta costituzionale, che, sottolinea Saliera, “riconosce diritti fondamentali alle persone. Con l’attività dei tutori volontari vogliamo rafforzare questa prescrizione della nostra Carta fondamentale”.

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