Nonostante gli annunci e le promesse dei sindaci di Salsomaggiore Terme e Fidenza, in provincia di Parma, e gli impegni assunti dalla Regione a Tabiano Bagni, frazione del comune salsese, nei prossimi giorni arriveranno nuovi richiedenti asilo, causando un incremento insostenibile di profughi in relazione all’esiguità della popolazione residente. È quanto rimarca Fabio Rainieri (Ln) in un’interrogazione presentata in Regione, nella quale chiede alla Giunta se abbia riscontro di schiamazzi notturni e attività di disturbo della quiete pubblica causati dai richiedenti asilo nonché della compresenza, in un unico condominio, di appartamenti di privati, per lo più anziani, e di una struttura alberghiera destinata all’accoglienza dei migranti.
Nell’atto ispettivo il consigliere ricorda che, un mese fa, la frazione di Tabiano Bagni ospitava 144 richiedenti asilo, a fronte di appena 500 abitanti, e che il sindaco di Salsomaggiore, insieme con quello di Fidenza, aveva annunciato l’avvio di un percorso finalizzato a ridurre del 60% i richiedenti asilo nel proprio comune grazie alla richiesta di inserimento nel programma Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), già attivo a Fidenza, per consentire l’accoglienza a spese dello Stato unicamente dei profughi che si sono visti riconoscere il diritto d’asilo in Italia. Inoltre, Rainieri sottolinea come, in risposta a sue precedenti interrogazioni, l’esecutivo regionale avesse assunto l’impegno di intervenire per una distribuzione maggiormente equilibrata dei richiedenti asilo fra i vari territori comunali e provinciali nonché per il rilancio del settore termale nel comprensorio di Salsomaggiore e Tabiano.
Da qui la richiesta alla Giunta regionale di affrontare risolutamente il problema.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Luca Govoni)