COMUNICATO
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Minori. Barcaiuolo (Fdi): garantire visite assistite ai bambini affidati e nelle case-famiglia

Il consigliere chiede anche se “la Regione abbia elargito contributi al CISMAI, al centro studi Hansel e Gretel e al centro La Cura negli ultimi 15 anni”

I casi di affidamento familiare dei minori sono al centro di un’interrogazione di Michele Barcaiuolo (Fratelli d’Italia). Con affidamento familiare- spiega il consigliere- si intende l’inserimento del minore in una famiglia diversa dalla propria per un periodo limitato, che non deve superare i sei mesi, così da permettere alla famiglia di risolvere i propri problemi e al minore di vivere in un ambiente sereno”. “Ma- continua Barcaiuolo- dall’11 marzo 2020 sono state intensificate le misure per il contrasto alla diffusione del coronavirus e sono stati limitati ulteriormente gli spostamenti e le attività all’aperto”. Da qui la richiesta dell’esponente di Fdi di capire “se e in quali strutture esistano protocolli sulle visite assistite e su come siano organizzate presso le case-famiglia” visto che la legge 184/83 sottolinea la “necessità di favorire i rapporti del minore con la famiglia originaria, proprio in vista del reinserimento”.  Barcaiuolo ricorda anche che “dalla fine di luglio il Consiglio regionale aveva istituito una commissione di inchiesta sul sistema di tutela dei minori in Emilia-Romagna” dopo il caso di Bibbiano e chiede “quanti professionisti nel servizio pubblico e in quali strutture abbiano avuto una formazione presso il centro studi Hansel e Gretel, ivi compresi giuristi, avvocati, magistrati” e se “la Regione abbia elargito contributi al CISMAI, al centro studi Hansel e Gretel e al centro La Cura negli ultimi anni 15 anni”.  “

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