COMUNICATO
Parità, diritti e partecipazione

Minori. Saliera a Bruxelles: pronti 40 tutori per stranieri non accompagnati, prima Regione a istruire la legge/ foto

La presidente dell’Assemblea legislativa, nella sede del Parlamento europeo a confronto con enti locali e associazioni, elogia lavoro Garante minori e accordo con Tribunale e comunità religiose: “Ci crediamo e investiamo”

La tutela dei minori non accompagnati e la nuova figura del tutore volontario. Questo al centro della visita a Bruxelles della presidente dell’Assemblea legislativa Simonetta Saliera, che oggi era nella sede del Parlamento europeo per confrontarsi con i rappresentanti degli enti locali e di tante associazioni italiane attive nella tutela dei minori. Uno scambio di vedute sulla nuova legge italiana a difesa dei minori stranieri soli, un convegno per fare il punto sul tema delle migrazioni e tracciare le buone pratiche che l’Europa potrà seguire.

Prima fra tutte quella del “tutore volontario”, una figura istituita ad aprile di quest’anno, la cui selezione e formazione è affidata ai garanti regionali per l’infanzia e l’adolescenza. “L’Emilia-Romagna è la prima Regione – ha spiegato la presidente Saliera – ad avere istituzionalizzato questo tipo di percorso. Dopo la firma del protocollo tra garante e Tribunale dei minori, è già stato aperto il bando e a breve partiranno i corsi di formazione per i volontari”. In tutta la regione gli aspiranti tutori sono almeno una quarantina, che si aggiungono agli altri 40 volontari già formati negli scorsi anni. “Con l’attività della Garante regionale per i minori, Clede Maria Garavini, l’Assemblea dell’Emilia-Romagna sta investendo risorse, impegno e passione civile e sta coinvolgendo molto il mondo dell’associazionismo, del volontariato e delle comunità religiose”, ha spiegato la presidente Saliera.

“Questi ragazzi hanno un trascorso di vita difficilissimo e, in mancanza della loro famiglia, hanno bisogno di affetto e sostegno. Il tutore darà loro tutto questo: diventerà un punto di riferimento, che li accompagnerà nella vita quotidiana e verso il futuro, verso nuovi progetti di vita”. Solo in Emilia-Romagna sarebbero dunque 80 i tutori “reclutati” per accogliere e fornire assistenza ai 1.160 minori non accompagnati presenti in regione: i volontari cercheranno di favorire l’inserimento in progetti educativi e il ricongiungimento con le famiglie d’origine di tutti quei minori migranti arrivati in Italia senza genitori. Tutto sotto il controllo delle istituzioni regionali, in un percorso istituzionalizzato di monitoraggio e garanzia sulle capacità e la formazione dei tutori.

“Lavoreremo affinché queste nostre iniziative si trasformino in atti reali e non solo formali -ha sottolineato Saliera- e perché diventino ispirazione per buone pratiche a livello nazionale ed europeo”. Al convegno promosso dal Parlamento europeo erano presenti anche le deputate promotrici della legge sui minori non accompagnati Barbara Pollastrini e Sandra Zampa, il commissario europeo per le Migrazioni, gli affari interni e la cittadinanza Dimitris Avramopoulos e il commissario europeo per la Giustizia Vera Jourova.

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