“Verificare la correttezza delle procedure di esproprio dei terreni sui quali transiterà la pista ciclopedonale lungo la via Galliera (connessione dei comuni dell’Unione Reno Galliera)”. A chiederlo, con un’interrogazione rivolta al Governo regionale è Andrea Galli di Forza Italia, che vuole anche sapere per quale motivo l’Unione Reno Galliera “non abbia attivato per tempo un confronto con i proprietari”.
Non risulta, rimarca il consigliere, “sia stata stipulata, con i proprietari, una convenzione di ripristino o di indennizzo proporzionato al valore di quanto verrà espropriato”. Ai proprietari di terreni agricoli, prosegue, “sarebbe stato offerto un indennizzo pari a 2,80 euro al metro quadrato, proposta ritenuta non proporzionata al valore dei terreni”.
È necessario, evidenzia quindi il politico, “che le amministrazioni comunali coinvolte nella realizzazione del progetto forniscano risposte adeguate ai cittadini”. Dovrebbe essere imprescindibile, sottolinea, “che tutti i costi siano a carico delle autorità che effettueranno gli espropri, al fine di ridurre e limitare il danno e i disagi per i cittadini”. Galli vuole infatti sapere dall’esecutivo regionale “se i costi per eventuali opere di ripristino saranno a carico delle autorità esproprianti”.
La nuova rete consentirà il collegamento completo fra i capoluoghi dell’Unione Reno Galliera, i principali ambiti produttivi, le fermate del trasporto pubblico e le stazioni del servizio ferroviario metropolitano di Corticella, Funo, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale e San Vincenzo di Galliera.
(Cristian Casali)