COMUNICATO
Infrastrutture e trasporti

Mobilità Bologna. Progetto Ciclovia del Sole, Facci (Misto-Mns): Città metropolitana chiarisca ritardi/ foto

Il consigliere spiega che “il Sottosegretario del Ministero delle infrastrutture avrebbe fatto un richiamo nei confronti della Regione Emilia-Romagna” e potrebbe “richiedere indietro i fondi già erogati” e assegnati alla ex Provincia

Il progetto della Ciclovia del Sole da Verona a Firenze con la Regione Emilia-Romagna come ente capofila è al centro di un’interrogazione di Michele Facci (Misto-Mns). Si tratterebbe, spiega il consigliere, “di una ciclovia interregionale di lunga percorrenza, che partendo dalla città di Verona prosegue sino a Firenze con una lunghezza di oltre 650 chilometri e consente di raggiungere città, luoghi d’arte e diversi parchi nazionali e regionali”. “Un sistema che potrebbe contribuire alla nascita di nuove attività economiche – commenta Facci – così come allo sviluppo di attività nel settore della ricettività alberghiera, della ristorazione, ed in genere dell’assistenza tecnica agli utenti”. La Regione, da ente capofila per il progetto di fattibilità tecnica ed economica, avrebbe ricevuto il pagamento della somma 1.066.728 euro e “le risorse sarebbero state assegnate alla Città Metropolitana di Bologna, incaricata di procedere all’approvazione e acquisizione di pareri e autorizzazioni necessarie”.

Tuttavia, fa presente il consigliere, “il Sottosegretario del Ministero delle infrastrutture avrebbe fatto un vero e proprio richiamo nei confronti della Regione Emilia-Romagna per una dilazione nella presentazione dei progetti e nello studio di fattibilità, ipotizzando addirittura l’intervento della Corte dei Conti per costringere il Ministero a richiedere indietro i fondi già erogati”. L’Assessore regionale ai trasporti avrebbe rigettato le accuse confermando una “proroga dei termini avanzata proprio dal Ministero delle infrastrutture nella presentazione dei progetti ipotizzata per la fine dell’estate”.

Facci chiede quindi se tale proroga sia vera e, in caso negativo, quali siano i motivi che hanno ostacolato l’avanzamento del progetto. Il consigliere domanda anche come la Regione intenda procedere nei confronti della Città metropolitana di Bologna nel caso in cui il Ministero richieda indietro i fondi già erogati. Infine Facci sottolinea “il ruolo di rilievo alla ciclabilità ed alla mobilità ciclistica presente anche nel Piano regionale integrato dei trasporti (PRIT) ora in fase di approvazione”.

(Francesca Mezzadri)

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