COMUNICATO
Infrastrutture e trasporti

Mobilità. Il Pd chiede alla Regione di sostenere il progetto della via delle terre d’acqua/ foto

Risoluzione della maggioranza, primo firmatario Bagnari, per promuovere questo percorso ciclopedonale di collegamento tra il comune ravennate di Russi e quello vercellese di Saluggia

“Inserire la via delle terre d’acqua tra i percorsi ciclopedonali promossi dalla Regione Emilia-Romagna”. A chiederlo, con una risoluzione rivolta al governo regionale, è il Partito democratico, primo firmatario Mirco Bagnari.

L’atto è stato sottoscritto anche da Paolo Calvano, Gianni Bessi, Manuela Rontini, Antonio Mumolo, Francesca Marchetti, Gian Luigi Molinari, Roberto Poli, Katia Tarasconi e Luca Sabattini.

La via delle terre d’acqua è il progetto di un percorso ciclopedonale di collegamento tra il comune ravennate di Russi e quello vercellese di Saluggia, città gemellate che hanno ospitato per un periodo Luigi Carlo Farini medico, storico e politico italiano (presidente del Consiglio dei ministri del Regno d’Italia tra il 1862 e il 1863) . Il tracciato, lungo circa 600 chilometri, toccherà luoghi di rilevante interesse paesaggistico e ambientale, oltre a centri urbani e città dal grande patrimonio artistico e culturale come Piacenza, Ferrara e Ravenna.

Fra gli obiettivi, spiegano i consiglieri del Pd, c’è anche quello di “arricchire l’offerta regionale dedicata al ‘turismo slow’”.

Bagnari e colleghi, relativamente al progetto, sollecitano anche l’attivazione di un’apposita segnaletica, oltre alla programmazione di interventi per la messa in sicurezza del percorso. Chiedono, inoltre, il coinvolgimento di tutte le realtà territoriali interessate dal tracciato, con l’obiettivo, attraverso azioni condivise, di attrarre finanziamenti nazionali ed europei.

(Cristian Casali)

Infrastrutture e trasporti