La Giunta regionale prenda in esame la possibilità di promuovere una pianificazione dei servizi di trasporto pubblico a fini scolastici attraverso un’analisi condivisa, fra le agenzie locali per la mobilità, i soggetti gestori del servizio e l’amministrazione scolastica, delle informazioni in possesso di quest’ultima relative alle scuole frequentate e alla residenza o domicilio degli studenti, nel pieno rispetto della privacy. È quanto chiedono Gian Luca Sassi, Andrea Bertani e Raffaella Sensoli (M5s) in una risoluzione.
Secondo i consiglieri, il coordinamento e la programmazione delle attività di diversi servizi essenziali, come quelli educativi e quelli di mobilità, può consentire un’organizzazione dei tempi delle città, delle attività scolastiche e dei trasporti tale da ridurre disagi, ritardi, affollamenti, fenomeni di congestione del traffico.
Da qui l’iniziativa dei pentastellati, che domandano all’esecutivo regionale anche di “realizzare una pianificazione congiunta dei servizi di trasporto pubblico locale e degli orari di inizio e fine delle lezioni scolastiche, almeno nelle scuole superiori, attraverso le banche dati disponibili relative agli studenti, alla loro residenza abituale e alle scuole frequentate per promuovere un coordinamento degli orari scolastici e del trasporto pubblico locale, utilizzando tutti gli spazi di autonomia funzionale e organizzative del scuole e indicando quali benefici poterebbero provenire, in questo ambito, dall’acquisizione di ulteriori competenze ai sensi dell’articolo 116 della Costituzione”.
(Luca Govoni)