Intervenire per risolvere la situazione dell’ex colonia montana di Monfestino del comune di Serramazzoni in provincia di Modena. A chiederlo in un’interpellanza è Giulia Gibertoni, del Movimento 5 stelle, che ha sottolineato come lo stabile si trovi in una condizione di degrado e necessiti di una nuova gestione. “L’edificio, di proprietà della Regione, ha bisogno di interventi urgenti per preservarne l’integrità e la sicurezza- ha evidenziato la consigliera- e da anni è inserito nel piano di dismissioni, ma le aste sono andate tutte deserte, probabilmente sia a causa del costo richiesto sia per lo stato del complesso sia per i vincoli esistenti”. “Né i contatti con l’amministrazione comunale, né quelli con una associazione che si era detta interessata allo stabile hanno portato in passato a una soluzione- ha continuato l’esponente pentastellata- e la destinazione pubblica appare la scelta più consona alla tipologia del bene”. Infine, secondo Gibertoni, sarebbe utile riaprire il confronto con il comune di Serramazzoni, senza escludere soggetti privati che concorrano, eventualmente anche in termini economici, al ripristino della struttura.
L’assessore Emma Petitti ha ripercorso la vicenda dell’edificio e ha sottolineato come “la Regione sia disponibile ad accogliere qualsiasi proposta per il recupero e la riqualificazione della struttura. Due le modalità ora possibili: o l’acquisto da parte del Comune o l’affidamento in gestione. Non va dimenticato che la struttura è inserita nei beni patrimoniali non strategici”.
In chiusura la stessa Gibertoni ha chiesto di “non far calare l’attenzione su questa vicenda, perché, soprattutto per gli Appennini, le ex colonie sono pezzi importanti di storia e vanno salvaguardati”.
(Nicoletta Pettinari)
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Ambiente e territorio
19 Novembre 2019 15:33