“Applicare l’indicazione fornita dal ministero dell’Interno (direzione generale per l’Amministrazione generale e per gli affari del personale): ‘Non è possibile stabilire la partecipazione di diritto del sindaco pro tempore del Comune di Castelvetro di Modena al consiglio d’amministrazione della Fondazione Adolfo Simonini senza che sia intervenuta una deliberazione in tal senso da parte del Comune’”. Oltre a “verificare se le operazioni di disposizione del patrimonio immobiliare della Fondazione, ente morale, siano sempre state coerenti con le finalità statutarie (promozione dell’assistenza agli anziani, mediante l’elargizione di parte delle rendite provenienti dal proprio patrimonio immobiliare)”. A chiederlo, in una interrogazione alla Giunta, è la consigliera Giulia Gibertoni (M5s).
“Malgrado quanto chiaramente indicato nella nota del ministero dell’Interno- precisa la consigliera- non risulta che la presenza del sindaco del Comune di Castelvetro nel consiglio d’amministrazione della Fondazione sia stata legittimata da una delibera del Consiglio comunale”. “Il tema- aggiunge- del possibile verificarsi di un conflitto d’interesse fra i due incarichi ricoperti dal sindaco balza immediatamente agli occhi”.
In conclusione dell’atto, Gibertoni chiede poi spiegazioni alla Giunta regionale “sulla vendita di terreni di proprietà della Fondazione Simonini, in località Sant’Eusebio, divenuti poi edificabili a seguito di variante al piano particolareggiato, approvata dal Consiglio comunale di Castelvetro”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(cr)


