La Giunta si attiverà al più presto, presso l’Agenzia delle Entrate dell’Emilia-Romagna, per chiedere un incontro con il suo Direttore al fine di approfondire le modalità organizzative dell’Agenzia in rapporto alle esigenze dell’utenza, nonché i servizi necessari a garantire la consulenza e l’assistenza ai cittadini, anche alla luce del processo di telematizzazione dei servizi”. Lo dice l’assessore al Bilancio Emma Petitti ai consiglieri Igor Taruffi e Yuri Torri (Sel) che, in una interrogazione a risposta immediata, avevano chiesto alla Regione di attivarsi con l’Agenzia delle Entrate allo scopo di scongiurare la chiusura dello sportello di Vergato e di salvaguardare i servizi a favore dei cittadini. I consiglieri fanno inoltre rilevare “un’ulteriore preoccupazione anche per i 10 sportelli delocalizzati nei territori montani o di quelli più distanti dai capoluoghi provinciali, nei Comuni di Portomaggiore (Fe), Castelfranco Emilia, Mirandola e Pavullo nel Frignano (Mo), Borgo Val di Taro e Langhirano (Pr), Bobbio e Fiorenzuola d’Arda (Pc), Castelnovo ne’ Monti e Guastalla (Re), i cui sindaci ora possono ragionevolmente attendersi la loro chiusura”.
“La scorsa settimana si è tenuto un incontro tra il sindaco di Vergato e la Direzione provinciale dell’Agenzia, ma tale incontro- rileva l’assessore- non ha dato esito positivo. La Giunta, nell’incontro che si terrà a livello regionale, si farà promotrice- sottolinea la Petitti- dell’istanza dello stesso Comune di Vergato, ma anche degli altri Comuni del territorio regionale. Essere a fianco dei cittadini e delle amministrazioni locali emiliano-romagnole resta per noi una priorità”.
Per Taruffi, nella replica, “ci possono essere i margini per una soluzione positiva”. Il consigliere auspica inoltre che “i processi riorganizzativi dell’Agenzia delle Entrate siano affrontati in maniera meno burocratica, con una corretta informazione ai cittadini”.
(Cesare Cicognani)