COMUNICATO
Assemblea

Montalti e Tagliaferri in partenza per Namur: “Collaborazione tra Regioni pilastro della democrazia in Europa”

La delegazione dell’Assemblea legislativa a Namur per la Conferenza delle Assemblee regionali con poteri legislativi per contribuire a definire politiche innovative in risposta ai bisogni dei territori e risposte concrete all’emergenza energetica

Anche quest’anno l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna partecipa alla riunione plenaria della Conferenza delle Assemblee regionali europee con poteri legislativi (CALRE). I due componenti dell’Ufficio di Presidenza che parteciperanno alla missione in programma a Namur (Belgio) dal 17 al 18 novembre sono la consigliera Lia Montalti e il consigliere Giancarlo Tagliaferri.

Intenso il calendario dei lavori, che prevedono dibattito e votazione di specifiche risoluzioni su politiche sociali europee, transizione digitale e ambientale e sulle libertà garantite nel continente. Nei vari gruppi di lavoro che scandiranno poi la giornata, da segnalare quello su “Educazione alla legalità e alla cultura antimafiosa” unitamente al gruppo che si occuperà di “Transizione energetica”

Lia Montalti, che dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna è Segretaria oltre ad avere specifica delega alle politiche europee, sottolinea come “la collaborazione tra le regioni è uno dei pilastri su cui vogliamo sempre di più puntare per rafforzare la democrazia in Europa. La necessità di dare risposte rinnovate ai bisogni dei cittadini sono centrali nell’azione delle regioni e il confronto e la cooperazione fra i territori possono aiutarci a trovare soluzioni migliori e percorsi innovativi. La dimensione europea è quindi fondamentale come spazio di condivisione e di crescita e anche per rendere l’Emilia-Romagna un punto di riferimento sempre più forte e autorevole a livello internazionale”.

Il consigliere Questore Giancarlo Tagliaferri, invece, riafferma “l’importanza del confronto fra livelli di governo regionali perché a questi soggetti è demandata buona parte della risposta alla crisi energetica che ci attanaglia. È alle Regioni che è affidata la responsabilità di affiancare i cittadini in questo lungo inverno e dalle Regioni deve partire un chiaro messaggio per rifiutare ogni speculazione e promuovere reali politiche di prossimità”.

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