Si è tenuta una riunione straordinaria dell’Ufficio di presidenza del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa. Nel corso della riunione, la consigliera regionale Lia Montalti, membro dell’Ufficio di presidenza in quanto vicepresidente della Camera delle Regioni, è intervenuta sostegno della Dichiarazione congiunta adottata, in cui, “oltre a esprimere il totale sostegno all’Ucraina e la solidarietà con il suo popolo, si condanna l’attacco armato contro l’Ucraina da parte della Federazione Russa. Un attacco che costituisce una palese violazione del diritto internazionale e dello Statuto del Consiglio d’Europa”.
Nella Dichiarazione congiunta, inoltre, – fa sapere la vicepresidente – “si esorta la Federazione russa a cessare immediatamente e incondizionatamente le sue operazioni militari in Ucraina e a ritirare le proprie truppe, per mettere fine a questa inutile strage, che sta vedendo una perdita di vite umane, la sofferenza e distruzione di intere città”. Allo stesso tempo, “si condanna il riconoscimento da parte della Federazione russa delle oblast’ ucraine di Donetsk e Luhansk come entità indipendenti e la precedente annessione della Crimea” e “si ribadisce ogni sforzo a favore di un impegno per l’indipendenza, la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti”.
“All’interno di questa Dichiarazione- evidenzia Montalti- viene sottolineato il ruolo fondamentale del Consiglio d’Europa, in quanto organizzazione fondata all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, per difendere i diritti umani, la democrazia e lo stato di diritto in Europa e garantire la pacifica convivenza delle nazioni in Europa. A tale riguardo, l’obiettivo del Consiglio d’Europa è proprio quello di realizzare una maggiore unità fra i suoi membri al fine di salvaguardare e realizzare gli ideali e i principi che sono il loro patrimonio comune e facilitarne il progresso economico e sociale. Si evidenzia, inoltre, l’impossibilità, in questo contesto, di cooperare con la delegazione russa al Congresso fino al ripristino dell’integrità territoriale dell’Ucraina”.
“Infine- conclude Lia Montalti- accogliamo con favore la decisione del Comitato dei Ministri del 25 febbraio 2022 di sospendere la Federazione Russa dai suoi diritti di rappresentanza nel Consiglio d’Europa, a norma dell’articolo 8 dello Statuto del Consiglio d’Europa, e invitiamo il Comitato dei Ministri ad adottare quanto prima le necessarie ulteriori decisioni affinché la sospensione si applichi anche al Congresso. Per l’Ufficio di presidenza del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa la democrazia, la governance multilivello e i diritti umani sono più forti della guerra. Per questo sostiene fermamente l’Ucraina e il suo popolo e invita tutte le comunità locali e regionali d’Europa e oltre a rimanere unite e determinate nella loro solidarietà con la nazione ucraina, il suo popolo e le sue autorità”.