Film d’autore rivisitati in chiave ittica con sardoncini e saraghine, canocchie, astici, granchi, sgombri e piccole triglie al posto dei volti noti del grande schermo.
Nei locali dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna è stata inaugurata “Nuovo Cinema Adriatico”, mostra fotografica del duo Paritani (Roberto Pari e Sergio Tani), fotografi riminesi che hanno dato vita a un’idea artistica originale e ironica: la ricostruzione dei frame di alcuni dei film più famosi e amati dal grande pubblico con protagonisti d’eccezione, vale a dire i pesci dell’Adriatico.
Il genio dei due fotografi ha fatto diventare sardoncini e saraghine, canocchie, astici, granchi, sgombri e piccole triglie novelli attori nel remake di film quali Vacanze Romane, Casablanca, Titanic, Il Laureato, C’era una volta in America, 8 1/2, Amici Miei o Arancia Meccanica, sfruttando la percezione inconscia con cui ognuno di noi conserva nella memoria sequenze di film così come momenti della propria vita. Il processo simbolico da cui origina la mostra raggiunge il culmine con la circolarità dell’icona di Amarcord, film che attraversa la sostanza della Romagna, nello specifico riminese, e la rende disponibile a tutti.
A raccontare come è nata questa nuova espressione artistica sono, all’unisono, Roberto Pari e Sergio Tani: “Alcuni Natali fa facemmo una foto con un pesce con un cappello da Babbo Natale, da allora abbiamo cominciato a riprodurre scene di film con modellini e pesci selezionalti appostitamente sulle bancarelle delle pescherie. Da riminesi i film la cui riproduzione ha emozionato maggiormente sono quelli di Federico Fellini”.
E’ possibile visitare “Nuovo Cinema Adriatico” fino al 31 maggio dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18 nella sede dell’Assemblea legislativa in Viale Aldo Moro 50 a Bologna.
(Luca Molinari)
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