“Legalità e responsabilizzazione, tutela della salute, sostegno al conseguimento dell’obbligo scolastico e all’inserimento lavorativo”: E ancora: “Superamento delle aree sosta di grandi dimensioni”, operazione per la quale la Regione è pronta a “un investimento in conto capitale di 700 mila euro, quale spinta per i Comuni”. L’assessore alle Politiche di welfare e politiche abitative, Elisabetta Gualmini, ha illustrato oggi in commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Paolo Zoffoli, i punti principali del progetto di legge d’iniziativa della Giunta per l’inclusione sociale di Rom e Sinti.
“In applicazione della normativa nazionale e comunitaria- ha spiegato Gualmini- puntiamo su un nuovo patto tra diritti e doveri delle comunità di Rom e Sinti (lo 0,06% della popolazione complessiva dell’Emilia-Romagna, in prevalenza composta da italiani, 95%): si supera l’approccio dei campi grandi, eliminando le aree abusive, che presentano oggi condizioni inaccettabili di igiene e sicurezza, a favore di altre soluzioni abitative (comparabili a quelle degli altri emiliano-romagnoli), come alloggi sul mercato, alloggi popolari in presenza dei requisiti richiesti (in regione già 500 nuclei familiari vivono in alloggi pubblici), micro-aree pubbliche e private autofinanziate dai nuclei che si insediano (in Emilia-Romagna sono già attivi progetti di micro-aree, i cui i nuclei famigliari insediati pagano le utenze)”.
“Il progetto di legge- ha concluso l’assessore- fissa i principi e gli obiettivi della tutela della salute, ribadendo la garanzia di accesso alle prestazioni sanitarie previste per tutti i cittadini, stessi diritti e stessi doveri, e definisce principi e obiettivi in tema di istruzione, lavoro e formazione professionale, fissa le regole generale della parità di accesso a tutti i livelli educativi, scolastici e della formazione, dei servizi e delle politiche attive per il lavoro”.
La commissione ha deciso l’abbinamento del testo della Giunta, scelto come testo base, ai progetti di legge presentati sullo stesso tema da Fdi e Ln: sì di Pd e Sel, astensione del M5s, no di Fdi mentre la Ln non ha partecipato alla voto. Giuseppe Boschini (Pd) è stato indicato quale relatore di maggioranza, Daniele Marchetti (Ln) relatore di minoranza (sui relatori anche Fdi non ha partecipato al voto).
Il testo, prima di approdare in Aula, proseguirà l’iter nelle Commissioni III e V, in sede consultiva, mentre nella prossima seduta della commissione Politiche sociali è programmato il dibattito generale.
Tommaso Foti (Fdi) ha chiesto in commissione “il rispetto delle procedure”. Daniele Marchetti (Ln) – in una delle precedenti sedute nominato dalla commissione relatore della legge, prima che venisse depositata quella della Giunta – ha proposto “l’unificazione dei testi: sono documenti integrabili, hanno le stesse finalità”. Richiesta respinta dalla Giunta: “Non c’è la disponibilità a fondere i testi- ha detto Gualmini- ci sono significative differenze sia sul piano giuridico sia sul merito”. Marcella Zappaterra, Giuseppe Paruolo e Giuseppe Boschini, consiglieri Pd, e Igor Taruffi di Sel hanno ribadito la necessità di non unificare i testi, “divergenti nell’impianto in punti sostanziali”, sottolineando che, su queste tematiche, “occorre pragmatismo”.
Come detto, Fdi e Ln hanno presentato due progetti di legge. Nel testo firmato da Tommaso Foti (Fdi) si chiede “il superamento dei campi nomadi” a prescindere dalle dimensioni. Il consigliere auspica “iniziative per favorire l’accesso alla casa dei nomadi che la richiedono”. Il Gruppo Lega nord, nel progetto di legge che vede primo firmatario Daniele Marchetti, chiede la “progressiva e graduale dismissione delle aree-sosta”. Per la Lega, la “normativa esistente non ha raggiunto le finalità principali: ossia agevolare l’inserimento delle minoranze nomadi nella comunità regionale”. Il progetto di legge punta dunque “all’accantonamento dell’idea del nomadismo quale condizione diffusa e caratterizzante di comunità Rom e Sinti, prendendo atto che le aree-sosta si sono dimostrate controproducenti a qualsiasi processo di inclusione”.
La seduta integrale della commissione, trasmessa in diretta streaming, è on line sul portale dell’Assemblea legislativa al link: http://www.ertv.it/html/live.html.
(Nelle foto allegate, immagini della seduta di commissione)
(cr)


