Rimuovere le discriminazioni di genere sia nel sistema sanitario pubblico che in quello privato a danno dei medici donne e istituire, in collaborazione con l’Ordine dei medici, un osservatorio di pari opportunità in ambito sanitario, dove le donne medico potranno denunciare prevaricazioni e soprusi, “senza che la propria identità venga svelata e utilizzata contro di loro”. A portare il tema in Aula è la consigliera del Movimento Cinque Stelle Giulia Gibertoni. “Le donne medico – sottolinea la consigliera M5s – sono sempre più numerose, ma le loro condizioni di lavoro non migliorano affatto”.
Sono diversi gli ambiti d’azione per contrastare le discriminazioni, ha spiegato l’assessore alla sanità Sergio Venturi concordando con la consigliera, come “la promozione di iniziative dirette al reinserimento del personale assente per maternità”, la promozione di “adeguate forme di conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro” e l’orario ridotto per l’assistenza di figli fino agli otto anni.
(Margherita Giacchi)