COMUNICATO
Parità, diritti e partecipazione

Parità. Mori a Torino sottolinea collaborazione Emilia-Romagna-Piemonte per “buone prassi sulla 194″/ foto

La coordinatrice nazionale e presidente della commissione Parità dell’Assemblea legislativa a un convegno promosso dall’associazione “Se non ora quando”

La delibera dell’Emilia-Romagna che prevede dal 1 gennaio 2018 contraccettivi gratuiti nei consultori per donne e uomini sotto i 26 anni e per le donne tra i 26 e i 45 anni con particolari esenzioni quali quella per disoccupazione “è stata ripresa dalla Regione Piemonte questa estate nell’ambito degli Indirizzi e criteri per garantire l’effettivo accesso alle procedure per l’interruzione della gravidanza ai sensi della legge 194″. Lo ha sottolineato oggi a Torino la presidente della commissione Parità dell’Emilia-Romagna e coordinatrice nazionale delle conferenze di Parità Roberta Mori, che saluta nelle iniziative di Emilia-Romagna e Piemonte una scelta “di investimento nell’inclusione sociale, nell’equità di un welfare che non lascia soli i giovani e le donne nelle loro libere scelte”. 

Mori è intervenuta a Palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale del Piemonte, al convegno promosso dal Comitato Se non ora quando di Torino per approfondire il tema “Madre per scelta. La tutela dei diritti delle donne nella rete dei consultori”. Mori ha auspicato che “l’esempio della Regione Emilia-Romagna sulla preservazione della fertilità e la promozione della salute sessuale, relazionale e riproduttiva degli adolescenti e dei giovani adulti”,  venga ripreso “come buona prassi a livello nazionale per incrociare i bisogni di ragazzi e ragazze, ridurre le disuguaglianze, promuovere autonomia e prevenzione”.

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