Maggiori risorse e regole più adeguate per contrastare le dimissioni dei genitori nei primi anni di vita dei figli, fenomeno dietro al quale nella maggior parte dei casi di volontario non c’è alcunché, se non l’impossibilità di conciliare l’attività lavorativa con il ruolo di padre e, soprattutto, di madre. Un obiettivo da raggiungere con iniziative quali una “Naspi per la conciliazione” e il più ampio recepimento della direttiva europea del 2019/1158 sulla conciliazione, misure specifiche per piccole e medie imprese e la creazione di una rete pubblico-privato capace di diminuire le dimissioni volontarie, dando così valore alle competenze presenti sul territorio.
Sono alcuni dei contenuti del progetto di legge alle Camere proposto da Pd, Civici e AVS, prima firmataria Simona Lembi (Pd), che ha come obiettivo la tutela dei diritti di lavoratrici e lavoratori alle prese con la sempre maggiore difficoltà di conciliare lavoro e famiglia nei primi anni di vita dei figli. Il progetto di legge ha ottenuto il parere favorevole della commissioni Parità presieduta da Elena Carletti, e dalla commissione Politiche per la salute, presieduta da Gian Carlo Muzzarelli. Il prossimo passaggio sarà la discussione e il voto in Assemblea legislativa.


