COMUNICATO
Imprese lavoro e turismo

Partecipate. Acqua Ingegneria, Bertani (M5s): percorso poco trasparente e rischio doppione

Interrogazione del pentastellato per sensibilizzare la Regione a rendere trasparente l’operazione per la nascita della nuova società in house, evitando doppioni con la struttura prevista a livello nazionale

Interrogazione di Andrea Bertani (M5s) sulla nascita di Acqua Ingegneria, la nuova società in house di Romagna Acque che dovrebbe inglobare Sapir, società di realizzazione e gestione del porto di Ravenna, e che si dovrebbe occupare di progettazione e direzione lavori, anche riguardo a interventi di manutenzione, di opere pubbliche quali infrastrutture portuali, marittime, del sistema idrico e opere civili.

Secondo il capogruppo, nonostante le società coinvolte siano pubbliche (Romagna Acque) o largamente pubbliche (Sapir), l’operazione per portare al varo di Acqua Ingegneria non sarebbe caratterizzata da sufficiente trasparenza e da adeguato dibattito pubblico fra le istituzioni pubbliche coinvolte e con i cittadini. Inoltre, – rileva il consigliere – la nuova società andrebbe in conflitto con quanto previsto dalla legge di Bilancio 2019 del governo, che prevede l’istituzione di una centrale per la progettazione di opere pubbliche all’interno dell’Agenzia del Demanio, con l’assunzione di personale specializzato messo a disposizione degli Enti Locali. Acqua Ingegneria, quindi, – rimarca il pentastellato – rischia di profilarsi come un doppione inutile e costoso.

Per questi motivi Andrea Bertani chiede alla Giunta “se e come intenda informare puntualmente anche l’Assemblea legislativa in merito all’operazione per la costituzione di Acqua Ingegneria; quale sia la posizione della Regione all’interno della compagine societaria di Sapir riguardo alla vicenda; infine, se non si ritenga opportuno avvalersi della costituenda struttura nazionale per la progettazione di opere pubbliche prevista dalla legge di Bilancio 2019”.

(Luca Govoni)

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