“Nel 2015, a seguito dell’approvazione del quarto bando regionale a sostegno dei processi partecipativi promossi da enti locali e altri soggetti organizzati presenti sul territorio emiliano-romagnolo, sono stati presentati alla Giunta 73 progetti, di cui 64 certificati; di questi solo 17 (pari al 27% ) sono stati finanziati”. Riassume così l’assessore regionale al Bilancio il programma di iniziative sulla partecipazione in Emilia-Romagna per il 2016. “Abbiamo aumentato di 50.000 euro- ha aggiunto- lo stanziamento di risorse in bilancio rispetto agli anni precedenti, per un totale di complessivi 250.000 euro, dotazione che ha permesso di incrementare del 35% il numero di progetti finanziati rispetto all’anno precedente (nel 2014 erano stati finanziati 11 progetti)”. Emerge quindi, secondo l’assessore, un’elevata capacità progettuale, sviluppatasi nel corso degli anni, da parte dei territori. Infine, il bando per i progetti da attuare nel 2017 “sarà approvato entro la fine di giugno”.
Per il M5s “si conferma l’ampio divario tra la domanda di finanziamento e le possibilità di soddisfarla”.
Fratelli d’Italia-An ha invece criticato la scelta della Giunta di coinvolgere Ervet nella gestione dei processi partecipativi: “Si investono 76.000 euro per incarichi professionali a dipendenti Ervet a fronte di poco più di 200.000 euro di fondi sulla partecipazione”.
Il Pd ha invece ribadito “l’importanza dei progetti partecipativi, in particolare nelle realtà più piccole come quelle di montagna”.
(Cristian Casali)