COMUNICATO
Ambiente e territorio

Pesca. Fabbri (Ln): inasprire le sanzioni contro il bracconaggio fluviale

Secondo il consigliere “la pesca di frodo e il bracconaggio fluviale causano seri danni economici agli operatori del settore”

“Nei giorni scorsi nel canale circondariale di Ostellato, nel ferrarese, due individui avrebbero minacciato una persona disabile con la passione per la pesca, intimandogli di andarsene. Da diverso tempo sono stati segnalati nella zona ripetuti episodi di bracconaggio fluviale, che interessano comunque tutte le province della nostra regione e non solo quella di Ferrara”. Lo scrive Alan Fabbri (Lega Nord) in un’interrogazione alla Giunta per sapere “quali iniziative legislative intenda porre in essere la Regione per inasprire le sanzioni contro il fenomeno del bracconaggio fluviale e della pesca di frodo”. Per Fabbri “oltre a essere un’inaccettabile attività di intimidazione che scoraggia gli appassionati di pesca a frequentare le nostre zone fluviali, il fenomeno del bracconaggio e della pesca di frodo causa seri danni economici agli operatori che rispettano le regole”. Trattandosi di un fenomeno profondamente radicato e organizzato- sottolinea il consigliere- occorre “un serio intervento legislativo che consenta agli operatori delle Forze dell’Ordine di avere i mezzi necessari a stroncarlo”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

(Cesare Cicognani)

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