La Giunta si attivi con il ministero competente per sollecitare l’accordo Italia-Inghilterra e, nel frattempo, per far prorogare la validità delle patenti britanniche per la circolazione sul territorio italiano. Lo chiede in una risoluzione la consigliera della lista Bonaccini presidente, Giulia Pigoni.
“Nel settembre 2021 – ha precisato la consigliera – il Governo ha comunicato che il negoziato tra Italia e Regno Unito per giungere a un accordo bilaterale era in fase avanzata. È quindi auspicabile e necessario che l’accordo venga concluso entro la fine dell’anno o sia concessa una proroga alla validità delle patenti rilasciate nel Regno Unito, per non danneggiare i cittadini, anche residenti nella nostra regione, che hanno bisogno di poter guidare per lavorare e per non creare disagi al tessuto produttivo del nostro territorio”.
Pigoni ha ricordato che dopo la Brexit le patenti rilasciate dal Regno Unito sono tecnicamente equiparate alle patenti extracomunitarie, valide per un anno sul territorio italiano prima di dover essere convertite obbligatoriamente in patenti italiane, secondo l’attuale normativa. Trascorso questo periodo anche i cittadini del Regno Unito (che fino al 31 dicembre 2020 erano esentati) dovrebbero effettuare di nuovo gli esami in Italia per ottenere una patente italiana.
“Chiedere a professionisti che lavorano nel nostro paese di dover tornare a scuola guida e sostenere sia l’esame di teoria che di pratica – ha chiuso la consigliera – rischia di creare una situazione paradossale e un forte svantaggio competitivo al nostro paese nel mantenere e attrarre alte professionalità provenienti dal Regno Unito”.
(Lucia Paci)