Quale sarà il ruolo della Regione Emilia-Romagna e a quanto ammontano le spese sostenute per partecipare all’Expo di Atana in Kazakistan nella settimana dal 3 al 10 settembre 2017? Lo chiede Silvia Piccinini (Movimento 5 stelle) in un’interrogazione alla Giunta facendo riferimento all’iniziativa coordinata da Ervet (società regionale) che prevede per lo svolgimento del “Sustainability Forum” dell’Expo, moderatori e speaker rappresentanti della Regione (la consigliera cita il presidente e gli assessori alle Attività produttive, al Turismo, il direttore della Dg Conoscenza, lavoro e attività economiche, il direttore di Arpae, il direttore di Apt e il direttore della Dg Trasporti) ed esponenti di imprese private o associazioni di imprese (come Herambiente spa e Ravenna offshore contractors association).
Piccinini, nel ricordare che “il Kazakistan è uno dei principali produttori di gas al mondo e contestualmente realtà di dubbia se non inesistente democrazia”, si domanda come entrambi questi aspetti “possano coniugarsi con gli obiettivi e le strategie di sostenibilità ambientale” annunciate dalla Regione. Nell’interrogazione, oltre a chiedere quali saranno quindi le posizioni che verranno prese sul tema delle politiche energetiche dai rappresentanti regionali, l’esponente del Movimento 5 stelle domanda quali siano stati i criteri per la selezione dei soggetti privati esterni. In particolare, la pentastellata punta il dito su Herambiente – impresa privata già oggetto di rilievo di Anac (Autorità nazionale anticorruzione) per il nuovo ambito di produzione di biometano – che, appunto, riveste “un ruolo di alto rilievo” nel Forum dell’Expo come speaker. Profilo che, secondo Piccinini, risulta “quantomeno inopportuno, proponendo un ulteriore e ingiustificabile rafforzamento della posizione di vantaggio già rilevata da Anac”. La consigliera chiede infine se, tra le spese sostenute, rientrino anche quelle relative alla presenza di soggetti privati.
(Francesca Mezzadri)