Garantire l’occupazione e la professionalità dei lavoratori delle testate Gazzetta di Reggio, Gazzetta di Modena e Nuova Ferrara, che hanno scioperato dopo la richiesta dell’editore di ricorrere drasticamente agli ammortizzatori sociali. Lo chiede in question time alla Giunta, il consigliere di Emilia-Romagna Coraggiosa, Federico Amico.
“Si apprende dall’Associazione Stampa Emilia-Romagna che la nuova proprietà, insediatasi a dicembre 2020, a dispetto di quanto annunciato in questi mesi, non ha presentato alcun piano di rilancio e ha concentrato i suoi sforzi unicamente sul taglio dei costi e delle retribuzioni – spiega Amico in Aula -. Dopo aver decurtato del 30% gli emolumenti dei fotografi e ridotto drasticamente il numero dei collaboratori, il gruppo editoriale ora vorrebbe ricorrere alla cassa integrazione per 18 mesi a partire dal prossimo 1° luglio”. Il consigliere ricorda che “la Gazzetta di Reggio, la Gazzetta di Modena e la Nuova Ferrara, da 40 anni garantiscono giornali di qualità radicati sul territorio emiliano-romagnolo: la forza del giornalismo locale è quella di riuscire a dar voce a realtà e persone che non trovano spazio sui grandi mezzi di comunicazione”. Da qui la richiesta di “promuovere l’istituzione di un tavolo tecnico per favorire il confronto tra le parti” e “sollecitare un intervento da parte del sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’editoria”.
“La Giunta vuole continuare a salvaguardare il patrimonio editoriale regionale e la libera informazione – è la risposta del sottosegretario Davide Baruffi – per questo si rende disponibile fin da subito ad aprire uno spazio di confronto. I tre giornali sono estremamente radicati sul territorio, condizione necessaria per realizzare gli investimenti annunciati”. E Baruffi aggiunge anche: “Stiamo recuperando nuove risorse per integrare la legge regionale sull’editoria con ulteriori misure di sostegno per investimenti a tutela dell’occupazione del settore”.
“L’incontro con la proprietà è da sollecitare al più presto, – risponde Amico, – apprezzo anche l’impegno della Giunta sulla legge regionale a sostegno dell’editoria”.
(Francesca Mezzadri)