COMUNICATO
Sanità e welfare

Question time Bondavalli (Lista Bonaccini): “Accorciare tempi rilascio certificazioni per lo sport”

L’assessore alla Sanità Donini ha spiegato: “L’obiettivo è raggiungere al più presto la stabilità degli organici per accelerare le tempistiche”

La consigliera Stefania Bondavalli (lista Bonaccini) ha chiesto alla Giunta “come valuta la situazione dei servizi delle medicine sportive pubbliche presenti sul territorio regionale e quali azioni intende intraprendere per ripristinare tempi ordinari nel rilascio delle certificazioni e delle attività”.

“Lo sport- ha sottolineato Bondavalli- riveste una grande importanza dal punto vista sanitario, educativo e sociale e la Regione Emilia-Romagna investe costantemente sulla pratica sportiva, sostenendo società e famiglie. Con l’emergenza sanitaria, le attività sportive sono state a più riprese interrotte o limitate. È apprezzabile la recente approvazione del Ministero della Sanità, su indicazione dei medici di medicina sportiva, la riduzione dei tempi per riprendere a fare sport agonistico per i guariti dal Covid. Ma il Servizio pubblico di Medicina sportiva registra tempi piuttosto dilatati per il soddisfacimento delle domande perché deve gestire altre incombenze, sempre legate all’emergenza sanitaria. Ora è indispensabile intervenire proprio sue queste tempistiche”.

L’assessore alla Sanità Raffele Donini ha spiegato: “Il rallentamento è dovuto alla carenza di personale, in parte per i pensionamenti in parte per l’impiego degli operatori su attività diverse legate alla pandemia. Speriamo che la curva in discesa possa liberare queste risorse: non deve venire meno l’attività ordinaria perché lo sport è anche salute. L’obiettivo è quindi raggiungere al più presto la stabilità degli organici per accelerare le tempistiche”.

Bondavalli si è detta soddisfatta: “Apprezzo l’intento di destinare ai centri di medicina sportiva pubblica personale dedicato per recuperare le criticità. Chiedo di monitorare la tempistica per la ripresa di un’attività fondamentale”.

(Lucia Paci)

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