“Servono risorse per promuovere il benessere degli adolescenti”. A chiederlo, con una interrogazione, Stefania Bondavalli (Lista Bonaccini) che chiede di disporre di un quadro delle risorse finanziarie per promuovere condizioni di benessere degli adolescenti e accompagnare l’azione degli Enti locali a sostegno delle politiche per i giovani.
Ricordando le leggi dedicate alle politiche per i giovani, come la legge regionale n. 14 del 2008 e i programmi regionali a valere su Fondi europei, quale il FSE+, la consigliera Bondavalli chiede alla Giunta di disporre di un quadro delle risorse finanziarie, dei servizi e degli strumenti di pianificazione disponibili a livello regionale per promuovere condizioni di benessere degli adolescenti e prevenire i rischi che le possono minare in questa delicata fase della vita.
“La relazione delle attività svolte nel 2023 dalla Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, illustrata recentemente, conferma il consolidamento di processi demografici e il riscontro di nuovi fenomeni presentatisi o divenuti visibili a seguito della drammatica stagione della pandemia da Covid-19. Il quadro che ne esce da un lato conferma la costante riduzione del numero di minori e, in via generale di giovani, nella popolazione residente in Emilia-Romagna, conseguente al calo delle nascite nell’ultimo quindicennio, dopo il trend positivo dei primi anni del secolo, nonché l’accentuata rarefazione delle persone con età fino a 18 anni nelle aree montane, interne e periferiche della regione, mentre contestualmente, pone l’accento sul condizioni di disagio, di malessere o di più grave sofferenza che investono proprio le persone più giovani. Inoltre – prosegue la consigliera – anche l’andamento dei ricoveri ospedalieri nei reparti di neuropsichiatria infantile, passati da 289 del 2010 a 818 nel 2022, conferma un quadro di preoccupazioni che richiede una risposta integrata fra diversi livelli istituzionali, capace di sviluppare la collaborazione con il privato e di promuovere condizioni di reale di inclusione”.
La risposta della giunta è affidata all’assessore al Welfare Igor Taruffi: “La consigliera pone l’attenzione su un tema di estrema attualità e di grande rilevanza. Il quadro finanziario che si inserisce all’interno del piano pluriennale per l’adolescenza, che abbiamo assunto in aula nel 2018, ha fissato delle priorità: dialogo, partecipazione e cura da realizzare a favore dell’adolescenza in un’ottica multidimensionale. Diverse sono le risorse stanziate a sostegno delle politiche giovanili: 1 milione e mezzo per il programma finalizzato all’azione di contrasto della povertà minorile, educativa e relazionale e a contrasto del fenomeno del ritiro sociale, con particolare riferimento all’inclusione scolastica per situazioni di disagio sociale e disabilità; 600mila euro di contributi per interventi a sostegno degli adolescenti promossi dal terzo settore e da soggetti privati, per citarne alcune. Un lavoro che abbiamo avviato e che dovrà essere consolidato nei prossimi anni”.
Questa la replica di Stefania Bondavalli: “La risposta conferma l’attenzione della Regione per le politiche per gli adolescenti e la necessità di continuare a lavorare a stretto contatto con gli Enti locali. Mi dichiaro soddisfatta soprattutto per la volontà di proseguire in questa direzione e, se possibile, implementare le risorse finanziarie”.
(Giorgia Tisselli)