“Valutare l’impatto determinato sul territorio regionale dall’inadeguato stanziamento nella Finanziaria nazionale per il 2024 delle risorse da destinarsi all’assistenza e alla non autosufficienza, in relazione ai bisogni delle persone e alle ricadute sugli Enti Locali”.
A sollecitare la giunta in tal senso è Stefania Bondavalli (Lista Bonaccini), la quale rimarca come nella manovra di Bilancio annunciata dal governo nazionale paiono non esserci risorse per l’attuazione della legge delega in materia di politiche in favore delle persone anziane varata pochi mesi fa, “rendendo inapplicabili le misure necessarie per le fasce più fragili della popolazione”.
A fronte delle “forti e diffuse preoccupazioni per il rischio di sostanziale inadeguatezza dell’intervento dello Stato in favore della non autosufficienza”, Bondavalli ricorda l’unicum per il panorama italiano costituito dal fondo regionale per la non autosufficienza in Emilia-Romagna “sia per le rilevanti risorse economiche messe a disposizione, in costante crescita, tanto da essere arrivate a 476 milioni di euro nel 2023, sia per l’articolazione degli interventi realizzati, mediante l’apporto dei servizi coinvolti e delle competenze attivate”.
Rispondendo al quesito, l’Assessore al welfare Igor Taruffi ha precisato che “dei 547 milioni di cui si compone il fondo regionale, solo 62 provengano da risorse nazionali a fronte di un crescente impegno nel corso degli anni da parte di questa amministrazione.” L’assessore ha poi chiarito che “le risorse che il governo prevede per il fondo nazionale sono pari a quanto la Regione stanzia per il proprio fondo. E’ quindi evidente che questo esecutivo non solo non sta finanziando le misure annunciate, ma sta tagliando le risorse destinate alla non autosufficienza mentre abbiamo bisogno di risorse strutturali per finanziare un settore assolutamente strategico per la nostra società”.
Bondavalli si è dichiarata soddisfatta delle risposte “che condivido pienamente” e ha auspicato un adeguato intervento correttivo durante il prossimo iter di approvazione in parlamento della manovra di Bilancio.
(Luca Boccaletti)