Migliorare il sistema di controlli sul rispetto delle normative di sicurezza nei cantieri stradali.
Il consigliere del Movimento 5 Stelle, Lorenzo Casadei, chiede alla Regione se ritenga adeguato l’attuale sistema di controlli ispettivi e di vigilanza sul rispetto delle normative di sicurezza nei cantieri stradali, e se intenda attivare un monitoraggio straordinario dei cantieri attualmente operativi.
“Il 10 aprile 2025, intorno alle ore 5:45 del mattino, sulla tangenziale di Bologna, nel tratto compreso tra lo svincolo 3 Ramo Verde e lo svincolo 4 Via del Triumvirato, si è verificato un grave incidente stradale all’interno di un cantiere temporaneo per la manutenzione dell’infrastruttura. Durante l’incidente, un operaio di 59 anni, Francesco D’Alò, è stato travolto e ucciso da un furgone che ha sfondato le barriere di protezione del cantiere, ed altri due lavoratori sono rimasti feriti. Si tratta del terzo incidente mortale dall’inizio del 2025 avvenuto in contesti di cantieri stradali nella provincia di Bologna, evidenziando un trend particolarmente allarmante in materia di sicurezza sul lavoro in ambito viario”, sottolinea il consigliere.
“In Emilia-Romagna – spiega – opera l’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale, che promuove azioni di sensibilizzazione su guida sicura, rispetto delle regole del Codice della Strada e convivenza tra utenti vulnerabili e mezzi motorizzati, tuttavia, nonostante tali sforzi, gli incidenti che coinvolgono lavoratori in contesto stradale continuano a verificarsi con preoccupante frequenza – per questi motivi Casadei chiede alla giunta – se ritenga adeguato l’attuale sistema di controlli ispettivi e di vigilanza sul rispetto delle normative di sicurezza nei cantieri stradali, e se intenda attivare un monitoraggio straordinario dei cantieri attualmente operativi, rafforzando la cooperazione tra enti locali, AUSL, forze dell’ordine e imprese, e verificando che la formazione dei datori di lavoro e degli operatori sia effettivamente adeguata, aggiornata e coerentemente attuata nei lavori su sede stradale”.
“Voglio fare le condoglianze a nome della Regione alla famiglia e ai colleghi della vittima – ha detto la Sottosegretaria alla Presidenza Manuela Rontini – l’Emilia-Romagna è fortemente impegnata per la tutela e la salute dei lavoratori. Negli ultimi 5 anni sono stati fatti 546 sopralluoghi di vigilanza: anche considerata l’attuale situazione, che vede diversi cantieri in Romagna e nel territorio bolognese, sono stati aumentati questi interventi. Serve un rinnovato sforzo complessivo di tutti i livelli istituzionali, affinché non ci siano più morti sul lavoro.
Il consigliere Casadei ha detto di ritenersi soddisfatto perché “la Regione ha confermato l’impegno per rafforzare in modo concreto la sicurezza dei lavoratori. Chi lavora non è un ingranaggio, è una vita”.
(Giorgia Tisselli)
La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)