“Definire un nuovo calendario scolastico rivedendo la durata delle vacanze estive”.
La richiesta arriva da Valentina Castaldini (Forza Italia), che in questo percorso chiede il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, compresa l’Assemblea legislativa.
“Esistono ragioni pratiche, pedagogiche ed economiche (a partire dal tema della conciliazione famiglia-lavoro) – spiega la consigliera – per mettere mano al calendario scolastico, rivedendo la durata delle vacanze estive e distribuendo meglio i giorni a casa nell’arco dell’anno”. La Regione Emilia-Romagna, sottolinea, “può decidere la data di inizio e fine delle lezioni, le festività aggiuntive regionali, eventuali ponti o sospensioni dell’attività didattica e, soprattutto, l’organizzazione dell’anno scolastico in base a esigenze territoriali”.
La risposta in Assemblea dal sottosegretario alla presidenza Manuela Rontini: “Il tema è complesso, sono numerosi i soggetti coinvolti, serve ragionare su come il tempo scuola si intreccia con le esigenze di tutti gli attori interessati. Serve un confronto a più voci, un ragionamento a trecentosessanta gradi, partendo da un’analisi sulla fase della sospensione della didattica, come Regione Emilia-Romagna, per fare solo un esempio, abbiamo aumentato, a supporto delle famiglie, i finanziamenti per i centri estivi con ulteriori tre milioni di euro, ora arrivati a 10 milioni”.
“È importante avviare un percorso che coinvolga anche l’Assemblea legislativa; serve innovare anche rispetto al tema della scuola”, conclude Castaldini.
(Cristian Casali)
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