COMUNICATO
Sanità e welfare

Question time Costa (Pd): “Quali misure per l’accoglienza dei profughi dall’Ucraina?”

Interrogazione del consigliere reggiano e di buona parte del Gruppo Pd sulla macchina della solidarietà nei confronti dei profughi provenienti dalle zone di guerra

“Quale il quadro complessivo delle azioni poste in essere per l’accoglienza della popolazione civile in fuga dal conflitto armato in Ucraina, con particolare riguardo ai percorsi di inserimento scolastico delle ragazze e dei ragazzi in età scolare che stanno giungendo sul nostro territorio dalle zone delle operazioni militari?”.

E’ l’interrogazione che il consigliere reggiano dem Andrea Costa rivolge alla Giunta sulle iniziative di accoglienza messe in atto per dare risposte concrete ai profughi ucraini provenienti dalle zone di guerra. In particolare, Costa e molti colleghi del gruppo Pd che hanno sottoscritto l’atto, chiedono “le modalità con cui ci si vuole interfacciare con istituzioni locali, parti sociali, mondo dell’associazionismo e del terzo settore per l’approntamento della macchina della solidarietà, così come si chiedono informazioni specifiche sui percorsi scolastici dei bambini ucraini che giungono sui nostri territori. Il documento è stato sottoscritto anche dai colleghi del gruppo Pd Zappaterra, Rontini, Rossi, Gerace, Mumolo, Pillati, Sabattini, Daffadà, Paruolo, Marchetti, Montalti, Caliandro, Mori, Bulbi e Costi.

Irene Priolo, assessore all’ambiente, difesa del suolo e della costa e protezione civile, in fase di risposta ha dettagliato le iniziative predisposte dalla nostra Regione nell’accoglienza dei profughi ucraini “che a ieri ammontavano a 2.009 unità di cui 219 minori”. Priolo ha chiarito che in questa prima fase l’assistenza deve avvenire prioritariamente tramite il canale delle Prefetture, ma “di fianco a questa rete c’è un’attivazione dei territori per specifici progetti collaterali”. A fronte dei numeri che potrebbero subire un notevole incremento, la titolare della protezione civile ha assicurato come “la macchina regionale, protezione civile in primis, sia assolutamente pronta per ogni evenienza, a cominciare dai presidi sanitari”. A fianco dell’imprescindibile aspetto sanitario, e riferendosi poi ai tanti minori già ora presenti sui nostri territori, Priolo ha assicurato la pronta attivazione dei percorsi di inserimento scolastico “con adeguata assistenza psicologica e mediazione culturale”.

Andrea Costa si è detto soddisfatto “sia della risposta ottenuta che dal quadro generale fornito dall’Assessore”.

(Luca Boccaletti)

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