COMUNICATO
Ambiente e territorio

Question time Gibertoni (Misto): “Fornire dati esatti sugli incidenti stradali causati dalla fauna selvatica a Lido di Classe e Lido di Volano”

La consigliera fa seguito a un precedente atto di sindacato ispettivo e taccia le risposte date dalla giunta come “destituite da ogni fondamento a favore di tesi precostituite”

“Comportamento irrispettoso nei confronti dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna e dei cittadini emiliano-romagnoli”. Così Giulia Gibertoni (Gruppo Misto) definisce le risposte fornite dall’Assessore a Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo e Commercio Andrea Corsini a un analogo atto ispettivo presentato lo scorso 16 aprile in cui la capogruppo esortava la giunta ad “avvalersi della disponibilità, da parte di ANAS e del Parco del Delta del Po, a collaborare alle attività di prevenzione degli incidenti causati dalla fauna selvatica, con particolare riguardo alla situazione dei due nuclei di daini di Lido di Classe e Lido di Volano”.

A fronte dei quesiti posti, l’Assessore Corsini informava della scadenza della polizza assicurativa a copertura dei danni da incidenti stradali e dell’impossibilità di trovare una compagnia assicurativa per rinnovare il contratto “a causa dell’incremento esponenziale dei danni liquidati, che segue di pari passo l’incremento esponenziale della popolazione di daini”. I danni liquidati, infatti, sarebbero passati, secondo Corsini, da quota 1 milione 150 mila euro del 2021 a oltre 10 milioni nel 2022 per poi sfondare quota 24 milioni nel 2023.

Da alcune verifiche compiute, Gibertoni contesta totalmente i dati forniti dall’assessore. Per la capogruppo, infatti, la cifra fornita rappresenta “un errore gravissimo, addirittura un errore di tre ordini di grandezza, cioè lo stesso errore che si commetterebbe dicendo che la distanza tra Bologna e Roma non è di circa 400 chilometri ma di circa 400 metri. I numeri corretti sono di 1.150 euro per il 2021, 10 mila euro nel 2022 e 24 mila euro nel 2023.”

Altri passaggi contestati riguardano poi il numero di animali nei due siti di Lido di Classe e Lido di Volano e le difficoltà nell’individuazione di una nuova compagnia assicurativa. “Non risulta -continua Gibertoni- alcuna crescita esponenziale, semmai lineare, della popolazione dei daini nei due siti all’attenzione generale e nemmeno risulta che non si sia riusciti a individuare altre compagnie assicurative disposte ad accendere una copertura assicurativa con il Parco del Delta del Po, dal momento che è stata accesa una polizza con importo annuo di 15mila euro per il triennio 2024-2026 con una specifica determinazione del direttore del Parco del Delta del Po assunta alla fine dello scorso marzo.

Alla luce di quanto accaduto, Giulia Gibertoni chiede se non sia “irrispettoso nei confronti dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna e dei cittadini emiliano-romagnoli fornire notizie destituite di ogni fondamento a favore di tesi precostituite e se non si ritenga, invece, necessario lavorare per risolvere i problemi, come quello in questione dell’incidentalità, cogliendo la fattiva disponibilità dimostrata da parte di ANAS e spingendo tutti gli enti coinvolti, in particolare Comuni, Parco e Regione, a un atteggiamento costruttivo analogo”.

Replicando alle domande poste, l’Assessore a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio Andrea Corsini si è scusato per l’errore di lettura compiuto lo scorso aprile ma ha confermato quanto comunicato inizialmente dall’Ente parco del Delta del Po “circa il reperimento di una nuova compagnia assicurativa pronta a subentrare per garantire la polizza in scadenza.” Per quanto riguarda poi la sperimentazione auspicata da Gibertoni, ampia disponibilità alla sperimentazione di sistemi sperimentali per la prevenzione degli incidenti coinvolgendo sia i comuni che l’Ente Parco. “Nel caso in cui questa sperimentazione fornisse risposte positive -conclude Corsini- occorrerà l’intervento del competente Ministero per omologare strumenti attualmente non previsti dal Codice della Strada.”

Giulia Gibertoni si è quindi dichiarata soddisfatta per l’ammissione dell’errore ma ha auspicato che “vi sia eguale rettifica anche nelle prassi operative per tutelare animali che non sono assolutamente feroci e non arrecano alcun danno ma anzi sono addirittura un asset per l’economia del territorio.”

(Luca Boccaletti)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

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