COMUNICATO
Assemblea

Question time. Incidente stradale Barcaiuolo, Lisei (Fdi): chiarire responsabilità

L’assessore Corsini ha riferito che la Regione “vigilerà nelle opportune sedi perché sia assicurata da parte dei gestori della rete autostradale un’adeguata manutenzione delle infrastrutture e siano quindi scongiurati altri gravi incidenti di questo tipo”

Con un’interrogazione a risposta immediata in aula Marco Lisei di Fratelli d’Italia chiede l’intervento del governo regionale in merito all’incidente che, lo scorso giovedì (22 ottobre), ha visto coinvolto il collega di partito Michele Barcaiuolo. Incidente accaduto a poche centinaia di metri dall’uscita dell’autostrada dell’A1 di Modena sud (in corrispondenza del viadotto Panaro), in direzione Milano. In auto erano presenti anche due collaboratori del consigliere. Come hanno spiegato i due collaboratori di Barcaiuolo, rileva Lisei, “un masso di circa 10 chili (che presumibilmente si è staccato dal manto stradale) è stato letteralmente eietatto, sollevato da un mezzo pesante all’indietro verso l’auto, colpendo il consigliere che è quindi stato portato in ospedale”. La polizia stradale, aggiunge, “avrebbe rilevato come il blocco coincida con un buco trovato sul posto dell’incidente (anche l’onorevole Galeazzo Bignami si è recato sul luogo dell’incidente documentando in maniera inequivocabile la situazione pericolosissima del manto stradale, con massi di ogni dimensione che si staccavano da sotto i giunti autostradali)”. Lisei chiede quindi all’esecutivo regionale “se ritenga che la società Autostrade per l’Italia abbia responsabilità in merito all’incidente, visto lo stato di carente manutenzione in cui versano le autostrade della nostra regione, e se intenda quindi valutare eventuali iniziative volte a ripristinare un livello di sicurezza sufficiente affinché episodi come questo non si verifichino più”. La risposta è arrivata dall’assessore Andrea Corsini (con delega a Mobilità, trasporti e infrastrutture), che, nell’augurare a Barcaiuolo una rapida ripresa, ha comunicato di avere richiesto subito informazioni sull’accaduto ad Autostrade per l’Italia, che avrebbe confermato, relativamente alle cause dell’incidente, “il distacco di un massetto di continuità di un giunto di dilatazione del viadotto percorso dal consigliere”. L’assessore ha poi spiegato che “la società era intervenuta tra aprile e maggio, nella tratta, con lavori di manutenzione straordinaria sulle linee di giunto, terminati i lavori erano però emerse delle anomalie nella carreggiata sud, contestate all’impresa esecutrice e poi risolte”. Autostrade, ha aggiunto, “ha invece riferito che nella careggiata nord, dove è avvenuto l’incidente, non erano ancora emersi segnali evidenti di ammaloramenti”. Dopo l’incidente, ha rimarcato Corsini, “sono state avviate le procedure di contestazione anche per i lavori eseguiti sulla carreggiata nord e Autostrade per l’Italia ha avviato anche un’istruttoria interna”. La Regione, ha concluso l’assessore, “vigilerà nelle opportune sedi perché sia assicurata da parte dei gestori della rete autostradale un’adeguata manutenzione delle infrastrutture e siano quindi scongiurati altri gravi incidenti di questo tipo”. Barcaiuolo, le cui condizioni (come ha riferito in Assemblea Lisei) sono in miglioramento (non è più in terapia intensiva), ha voluto trasmettere, e ne ha dato lettura la presidente Emma Petitti, un breve messaggio ai colleghi dell’Assemblea: “Porto il mio saluto a tutta l’Assemblea augurandomi di ritrovarvi al più presto”.

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