COMUNICATO
Ambiente e territorio

Question time Lega. “Alluvione, su 459 milioni dal governo ne sono stati richiesti solo 180”

“La Regione dica anche perché oltre la metà dello stanziamento non sia utilizzato. I soldi ci sono e oggi anche la giunta lo riconosce dopo aver detto che non c’erano”. La Regione: “Chiesto al commissario di rivedere il saldo al 30% e non più al 60% perché spesso i cantieri sono terminati ma la rendicontazione finanziaria è in arretrato”

La Regione dica se è vero che “sullo stanziamento complessivo di euro 495.976.022,77 messi a disposizione dal governo per le somme urgenze, siano stati richiesti soltanto poco più di 180 milioni di euro da parte delle pubbliche amministrazioni interessate”.

Lo chiede la Lega al question time, in un’interrogazione nella quale vuole anche sapere “quali siano le ragioni per le quali oltre la metà dello stanziamento ad oggi non risulti utilizzato”. Dopo la ricognizione del commissario straordinario, nel settembre 2023 un’ordinanza ha finanziato 2.525 interventi di somma urgenza segnalati da Emilia-Romagna e Marche. I fondi venivano dati a chi attuava i lavori e venivano divisi in due fasi: acconto del 40% del finanziamento e saldo fino al 60% del finanziamento a presentazione della rendicontazione finale delle spese sostenute. Il Carroccio ricorda, poi, che una successiva ordinanza del gennaio 2024 ha stanziato altri 83 milioni per 533 interventi segnalati dalla Regione.

La giunta ha risposto che “la competenza del monitoraggio del controllo è del commissario. E’ vero che c’è uno stanziamento di 485 milioni di euro e che, rispetto alla cifra erogata, rappresenta il 37% delle risorse stanziate”. Le due ordinanze, ha ricordato la Regione, prevedono un meccanismo di erogazione in 2 fasi: 40% di acconto e il saldo del 60%. La concentrazione a saldo, però, “dà un disallineamento tra l’avanzamento dei cantieri e la rendicontazione finanziaria. Quest’ultima si deve riconciliare con le strutture contabili degli Enti locali. Per avere il saldo si devono mostrare i risarcimenti assicurativi proposti. A questo si aggiungono poi i tempi tecnici per i collaudi delle opere. Ma tutto questo spesso non è allineato con la chiusura dei cantieri. La giunta sta chiedendo al commissario di rivedere il saldo del 60%, per prevedere una diversa redistribuzione delle cifre nello stato di avanzamento. Magari si potrebbe pensare non al 60%, ma a un altro 30% da dare alle imprese. La Regione ha già avuto un anticipo di 38 milioni per le somme urgenze”.

La Lega ha risposto che il 90% dei cantieri risulta concluso. Questo significa che la “narrazione del Pd sull’alluvione è sbagliata. Fino a oggi la Regione ha detto, per mesi, che non c’erano soldi. Ma la sua risposta di oggi è che i soldi ci sono e si stanno spendendo, finanziando i cantieri. Ringraziamo la giunta per aver detto la verità”.

(Gianfranco Salvatori)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

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