La Regione agisca per l’effettiva applicazione della Legge 194 su tutto il territorio regionale. A chiederlo è Simona Lembi (Pd) per la quale occorre il monitoraggio costante della presenza di personale non obiettore nelle singole strutture mediche, la piena attuazione delle linee guida nazionali sulla somministrazione della RU486 in ambito consultoriale e ambulatoriale, e ogni misura utile ad evitare che si riproducano, in futuro, situazioni, già osservate in altri contesti regionali, in cui il diritto all’interruzione volontaria di gravidanza sicura risulta di fatto inaccessibile.
“La legge 194 è stata una delle tre leggi sanitarie introdotte nel 1978 e che hanno cambiato la sanità italiana per sempre. Da allora, il risultato è che gli aborti, oltre che essere usciti dalla clandestinità, sono diminuiti, passando dai 234mila del 1983 (anno record) ai 66.400 nel 2020, una riduzione che ha fatto dire all’Istituto Superiore di Sanità che “si tratta di uno tra i più brillanti interventi di prevenzione di salute pubblica realizzati in Italia”, sottolinea Lembi che ricorda come “esistono realtà regionali in cui si registrano percentuali estremamente elevate di obiezione tra ginecologi, anestesisti e personale sanitario, con il risultato di rendere difficoltoso, se non impossibile, l’accesso effettivo all’interruzione volontaria di gravidanza in strutture pubbliche”.
A Lembi risponde l’assessore regionale alla Sanità Massimo Fabi che conferma l’impegno della Regione per garantire la piena applicazione della legge 194, ricordando come la Regione censisce i medici obiettori in base all’appartenenza alle singole Ausl e non sui singoli presidi sanitari ritenendo questo un modo più ottimale per “sopperire” a eventuali problemi. “In Emilia-Romagna gli obiettori sono passati dal 46% del 2020 al 38% del 2025 (a fronte del 63% della media nazionale), mentre nel 2024 il 73% delle interruzioni volontarie di gravidanza avviene utilizzando la pillola RU486”, spiega Fabi.
Parole alla luce delle quali Lembi si dice soddisfatta perché “i numeri esposti dalla giunta sono buoni, confermano l’impegno per della nostra Regione”.
(Luca Molinari)


