COMUNICATO
Imprese lavoro e turismo

Question time M5s: “Potenziare le azioni per garantire la sicurezza sul lavoro”

Chiesta particolare attenzione per le stazioni appaltanti, in particolare quelle di proprietà pubblica. L’assessore alle Politiche per il lavoro: “Chiederemo a tutti i tavoli provinciali di avanzare proposte operative per rafforzare le norme nel sistema degli appalti e agire in maniera preventiva”

Potenziare le azioni affinché le stazioni appaltanti, in particolare quelle di proprietà pubblica, garantiscano la sicurezza nei luoghi di lavoro. Lo chiede il Movimento 5 stelle con un’interrogazione a risposta immediata in Aula ricordando il grave episodio, costato la vita a sette persone, nella centrale idroelettrica sul lago di Suviana (Bargi, Bologna).

“Secondo i dati dell’Inail -ha spiegato M5s- in questi primi due mesi dell’anno gli infortuni sul lavoro sono stati 92.711, con un aumento del 7,2% rispetto a gennaio-febbraio dell’anno scorso e a perdere la vita sono state 119 persone (19 morti in più). In Emilia-Romagna gli infortuni sono aumenti del 3,4%. Secondo notizie stampa da oltre un anno nell’impianto di Bargi erano stati avviati lavori di manutenzione straordinaria per l’efficientamento dei gruppi di generazione per i quali Enel Green Power aveva contrattualizzato con tre aziende primarie: Siemens, Abb e Voith. Visto che le ditte indicate sul cartello dei lavori all’ingresso dell’impianto sono nove, si dovrà ricostruire la catena dei subappalti e verificare competenze e regolarità delle aziende. La politica, quale sia l’esito delle indagini, ha il dovere di interrogarsi su come garantire la sicurezza sul lavoro, in particolare a chi esternalizza attività strategiche perché più si allunga la catena degli appalti più si allontanano le responsabilità”.

Ha risposto l’assessore allo Sviluppo economico e sicurezza sul lavoro: “Il caso di Bargi mette in evidenza la necessità di un confronto permanente per definire nuove norme in modo da rispondere in maniera preventiva. Ne ho parlato anche con la ministra del Lavoro Calderone. Serve una stringente verifica sulle imprese perché la sicurezza non può diventare competizione sleale. La sicurezza in Emilia-Romagna è definita anche nel Patto per il lavoro e per il clima. Abbiamo siglato un accordo coi sindacati per la legalità e un lavoro di qualità. Chiederemo a tutti i tavoli provinciali di avanzare proposte operative per rafforzare le norme nel sistema degli appalti”.

M5s ha replicato: “Ciò che è stato fatto oggi non è sufficiente. Dobbiamo chiederci se le esternalizzazioni pubbliche sono necessarie o un modo surrettizio per stare sul mercato con conseguente per i lavoratori che non sono adeguatamente tutelati. Siccome il protocollo Inail ha un focus su edilizia e agricoltura, occorre estenderlo anche sul settore energetico. Spenti i riflettori dovremmo pensare di fare di Suviana simbolo di lavoro buono e sicuro”.

(Lucia Paci)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

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