“Attivarsi, in sinergia con l’Ufficio scolastico regionale e le Istituzioni coinvolte, per monitorare l’effettivo accoglimento delle domande di iscrizione dei ragazzi e delle ragazze sul territorio regionale al fine di prevenire eventuali problematiche derivanti dal non accoglimento delle scelte effettuate e di presidiare la corretta applicazione dei criteri di accoglimento delle domande”.
A sollecitare l’esecutivo regionale in tal senso è il capogruppo dei Civici con de Pascale Vincenzo Paldino, il quale sottolinea come “la scelta della scuola secondaria di secondo grado è un fattore determinante sulle opportunità sociali, professionali, culturali di ragazze e ragazzi, ancora più evidente nell’attuale fase di congiuntura economica e sociale dove la scuola sembra non riuscire più a incidere nella sua fondamentale funzione democratica di ‘ascensore sociale’”.
A fronte dell’obbligo di effettuare la scelta entro il 10 febbraio scorso e considerando come i criteri per l’accoglimento delle domande possono non essere omogenei fra i vari istituti, Paldino sottolinea come siano “numerosi i ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica per il diniego alla domanda di iscrizione al primo anno della scuola secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2024/2025, nonché per il successivo diniego delle scuole secondarie indicate nella domanda come seconda scelta”.
Dalla situazione descritta il capogruppo di Civici con de Pascale fa discendere il proprio atto ispettivo sottolineando come “in questi ultimi anni la Regione Emilia-Romagna ha richiesto più volte, nelle opportune sedi di confronto al ministero dell’Istruzione e del Merito, risorse e professionalità che garantiscano a tutti gli studenti e le studentesse un’istruzione di qualità agendo anche per contrastare gli impatti del dimensionamento scolastico”.
In sede di risposta, l’Assessora alla Scuola Isabella Conti ha chiarito che “il tema è assolutamente prioritario per la giunta e credo debba esserlo per tutta la politica. L’esclusione è un danno e un’ingiustizia per il ragazzo che si vede negare la propria scelta. Per il momento sono possibili solo valutazioni parziali in quanto la procedura è ancora in corso, ma ci stiamo già rapportando con l’Ufficio scolastico regionale per capire se si possono creare delle valutazioni storiche sui trend dei vari istituti per armonizzare le risorse a disposizione e creare le migliori condizioni per l’accoglimento delle domande”.
Vincenzo Paldino si è quindi dichiarato soddisfatto delle risposte ottenute e delle risposte che potranno essere date nell’immediato futuro.
(Luca Boccaletti)