“Quali prospettive sussistano per l’organizzazione e il potenziamento dei servizi di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza, in particolare nel territorio della Valle del Senio, nel ravennate? Sono utilizzabili risorse di fonte europea a partire da quelle rese disponibili dal PNRR?”. Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle) interroga la Giunta sulla situazione dei servizi psichiatrici, partendo dalla sottolineatura dei problemi esistenti.
“Lo Stato ha previsto risorse aggiuntive per le Ausl che la Regione ha stanziato a ottobre. Si tratta di oltre due milioni di euro per potenziare questi servizi reclutando personale specialistico. Solo dopo l’approvazione della prossima manovra finanziaria nazionale sapremo se nel 2022 ci saranno nuove risorse statali, speriamo davvero che ci siano”, è la risposta dell’assessore alla Sanità Raffaele Donini che ricorda come nel Pnrr ci siano indicazioni economiche rivolte anche a sostenere i bambini e le famiglie che vivono in situazioni di fragilità piscologica. “L’Emilia-Romagna sta vivendo le stesse carenze di medici specialistici che vivono tutte le altre regioni e, nello specifico dei distretti romagnoli indicati dalla consigliere, dobbiamo registrare che ci sono stati numerosi pensionamenti e che solo due delle dottoresse andate in pensione sono state sostituite”, sottolinea Donini, che ricorda come si stia procedendo a migliorare la situazione.
Alla luce delle parole dell’assessore, Piccinini si è detta insoddisfatta, perché “siamo in ritardo: i piani di lavoro vanno presentanti entro dicembre altrimenti ci sono problemi. Non possiamo far pagare il prezzo della pandemia alle persone più fragili, speriamo che il governo stanzi risorse sufficienti per il 2022, poiché bisogna che queste carenze di personale specialistico venga risolta il prima possibile”.
(Luca Molinari)