Qual è la valutazione della Giunta sulle RSA che non hanno riaperto i propri battenti per consentire le fondamentali visite parentali agli ospiti delle varie strutture? Lo chiede Giulia Pigoni (Lista Bonaccini) in uno specifico question time che ha inaugurato i lavori mattutini dell’Assemblea legislativa.
La consigliera modenese, nel ricordare come “l’effetto combinato di vaccini, importantissimi, e dell’immunità causata da infezione, unito alla ridotta pericolosità (virulenza) di Omicron rispetto alle precedenti varianti di Sars Cov2, ha permesso di allentare le restrizioni e di programmare una gestione dell’evoluzione pandemica al fine di scongiurare ricadute, considerando con la massima sensibilità i soggetti più fragili cioè gli anziani e più in generale i cosiddetti fragili”, sottolinea come in particolare gli ospiti non autosufficienti “trovano un grande aiuto nel rapporto affettivo e assistenziale da parte dei parenti”.
In fase di replica l’Assessore alle politiche per la salute Raffaele Donini ha affermato che “l’Assessorato regionale ha sempre sottolineato l’importanza della relazione tra ospiti di queste strutture e propri cari”. Donini ha ricordato come le norme emanate prevedano che le strutture assistenziali garantiscano le visite attraverso la programmazione degli accessi e che, da un monitoraggio dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, “l’80% delle CRA accreditate garantisce queste visite”. Donini poi conclude affermando che “tutta la sanità regionale è impegnata nel monitoraggio delle norme e nella gestione delle segnalazioni, per fortuna sporadiche, che giungono su comportamenti difformi da quanto previsto”.
Giulia Pigoni si è dichiarata soddisfatta della risposta che “verrà distribuita alle famiglie interessate per evitare ulteriori disguidi”.
(Luca Boccaletti)