COMUNICATO
Ambiente e territorio

Question time Pompignoli (Lega): “Dilazionare di almeno 15 giorni il termine di restituzione dei tesserini venatori, fissato al 31 marzo”

L’assessore alla Caccia Mammi: ““Un problema che era già stato risolto con proroghe durante l’emergenza Covid nel 2020 e 2021”

“Dilazionare di almeno 15 giorni il termine di restituzione dei tesserini venatori, attualmente fissato al 31 marzo 2022”.

Lo ha chiesto il consigliere Stefano Bargi (Lega) in un Question time, in un’interrogazione (firmata anche da Massimiliano Pompignoli) a cui ha risposto l’assessore all’Agricoltura, Alessio Mammi. “Un tema che era già stato risolto con proroghe durante l’emergenza Covid nel 2020 e 2021. Alla base di tutto, comunque, c’è la modifica della legge regionale 8” ha scandito Pompignoli. 

L’assessore Mammi si è detto “dispiaciuto di non accogliere la richiesta, anche se condivisibile. Impossibile prorogare la validità dei tesserini perché il termine 31 marzo si modifica solo cambiando la legge regionale o con una legge nazionale. Si era derogato nel 2020 e 2021 perché il governo aveva emesso decreti che sospendevano le scadenze amministrative. Stiamo valutando proposte provenienti dalle associazioni per una eventuale modifica della legge regionale”.

La stagione venatoria termina il 31 marzo ha detto il consigliere, che è anche l’ultimo giorno utile per la caccia “di selezione al cinghiale e al capriolo, cervo e daino limitatamente agli ambiti di comprensorio C1 caratterizzata da obbiettivi gestionali non conservativi”. Le associazione di cacciatori, continua il consigliere, sono perplesse sulla scadenza perché per restituire i tesserini “diversi Comuni hanno chiesto ai cacciatori di prendere un appuntamento, anche con diversi giorni di anticipo, al fine di regolamentare gli accessi agli uffici”. In questo modo, molti cacciatori perderebbero alcuni giorni di attività venatoria e se non riconsegnassero il tesserino in tempo subirebbero una sanzione.

Pompignoli ha detto di “non essere soddisfatto. E’ vero che non ci sono modifiche del Governo, ma lo stato di emergenza Covid scade il 31 marzo. Ritengo importante la modifica della legge regionale e prevedere sollecitazioni ai Comuni non sarebbe sbagliato, anche per evitare le sanzioni ai cacciatori”.

(Gianfranco Salvatori)

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