COMUNICATO
Ambiente e territorio

Question time. Rontini (Pd): alluvione, risarcire le auto dei privati e del Terzo settore

La vicepresidente Irene Priolo: si punta a dare un contributo di almeno 5.000 euro a testa

Risarcire i veicoli dei privati cittadini e delle associazioni del Terzo settore danneggiati dall’alluvione di quest’anno.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Manuela Rontini (Pd) che ricorda come “a seguito delle sollecitazioni della Regione, degli Enti locali e della collettività, il governo ha annunciato che con le prime misure di sostegno per le zone colpite dall’alluvione avrebbe previsto un bonus di 5mila euro per l’acquisto o il leasing di un’auto o un veicolo commerciale Euro 6 entro il 31 dicembre 2024, a condizione che venga rottamato un veicolo della stessa categoria distrutto o gravemente danneggiato dall’alluvione: ad oggi, a questo annuncio non sono seguite indicazioni e una precisa tempistica per la sua concreta attuazione”.

“I temi posti da Rontini sono giusti e vanno presi in considerazione: stiamo studiando come poter aiutare quei soggetti e quelle associazioni che hanno avuto danni”, spiega la vicepresidente e assessore all’Ambiente Irene Priolo che ricorda come l’assessorato all’Ambiente incrementerà di 5 milioni il fondo specifico esistente per dare risposte ai problemi dei cittadini. “Vorremmo riuscire di dare a ogni cittadino che si trova in queste situazioni almeno 5.000 euro. Pensiamo che ci siano 5.000 veicoli coinvolti e quindi serviranno circa 25.000 milioni per dare un contributo a chi ha perso l’auto nell’alluvione”, spiega Priolo che ricorda come verranno anche previste forme di controllo per garantire che tutto avvenga in piena trasparenza e correttezza e come, almeno nella prima fase, si potrà dare un contributo a solo un’auto a famiglia.

Parole alla luce delle quali Rontini si è detta soddisfatta perché “Priolo ci dà buone notizie in primo luogo che i contributi li potranno avere anche coloro che hanno già sostituito l’auto, poi che si aiuteranno anche le associazioni del Terzo settore e che tutto avverrà in maniera poco burocratica”.

(Luca Molinari)

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