“Già nel 2011 Forza Italia aveva sollevato la questione dei controlli sul divieto di intermediazione dell’attività funebre e l’azienda Usl aveva garantito di svolgere attenta vigilanza vietando alle imprese funebri di accedere, sostare o permanere nelle aree ospedaliere”. Lo scrive Andrea Galli, consigliere di Forza Italia, in un’interrogazione alla Giunta sulla maxi operazione “Mondo sepolto” dei Carabinieri di Bologna venuta a galla nei giorni scorsi sulla stampa e che ha portato allo smantellamento di due cartelli di pompe funebri bolognesi che si sarebbero ‘spartiti’, secondo l’accusa, i funerali tra i due ospedali della città.
Galli chiede quindi come si sia svolta in questi anni l’opera di vigilanza e il suo esito, e se l’azienda Usl, quella ospedaliera e la Regione abbiano sottoposto a verifica i propri livelli interni dirigenziali in merito alla vicenda. Infine, il consigliere chiede anche se la Regione intenda applicare sanzioni per omesse verifiche e controlli e per omessa turnazione del personale – caso di cui anche il procuratore avrebbe parlato a mezzo stampa in relazione all’inchiesta.
(Francesca Mezzadri)