La commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, ha tenuto un’udienza conoscitiva degli stakeholder, i soggetti portatori di interessi, sulla manovra di assestamento di bilancio della Regione Emilia-Romagna. Le priorità di questa manovra di assestamento – ha spiegato il relatore di maggioranza Luca Sabattini (Pd) – sono il trasporto pubblico, gli enti locali, in particolare i comuni “zone rosse” nella fase emergenziale della pandemia, le imprese, specie quelle del settore turistico. Sono previsti, inoltre, aiuti alle famiglie e al mondo imprenditoriale per il pagamento della tassa dei rifiuti (Tari), nuove risorse per le politiche sociali e per la digitalizzazione della pubblica amministrazione, investimenti in ricerca, in rigenerazione urbana, in tutela dell’ambiente e difesa del suolo nonché misure di sostegno all’agricoltura, allo sport e alla cultura. Per Stefano Bargi (Lega) si tratta di una manovra condizionata dalla pandemia e dall’incertezza socioeconomica che pesa in particolare sul tessuto imprenditoriale. Riguardo a fiscalità e semplificazione burocratica, il leghista ha invitato a cogliere l’occasione della manovra per avviare una revisione strutturale che investa il livello regionale e quello nazionale. Infine, ha annunciato una serie di proposte del Carroccio a favore della montagna. Marcella Contini (Cna ER), nel richiamare la disponibilità dell’associazione a collaborare con la Regione per il nuovo Patto per il lavoro, ha chiesto di ampliare il plafond dei Consorzi fidi e di introdurre, a favore delle piccole e medie imprese, meccanismi di ristoro delle perdite subite a causa del lockdown, in particolare per quelle operanti nei settori degli allestimenti fieristici, della cultura e dei trasporti (taxisti, noleggiatori, etc). Infine, ha invitato la Giunta a valutare aiuti a fondo perduto per sostenere l’innovazione e la digitalizzazione delle imprese. Antonio Amoroso (Cisl ER), che è intervenuto anche per conto di Cgil e Uil, ha invitato l’esecutivo regionale a sollecitare il governo ad aumentare le risorse per il sostegno alla non autosufficienza. Inoltre, ha chiesto di aumentare i fondi per le famiglie in difficoltà nel pagamento della tassa sui rifiuti (Tari), di istituire Tavoli preventivi di negoziazione sulle grandi opere per fronteggiare infiltrazioni mafiose e tutelare i lavoratori. Infine, ha avanzato alcune proposte, fra le quali una maggiore attenzione alle politiche di conciliazione vita-lavoro e una più attenta integrazione tra politiche attive e di protezione in ambito economico e occupazionale. In chiusura di seduta, Paolo Calvano, assessore al Bilancio, ha ribadito che, oltre all’assestamento, a completamento della manovra finanziaria di metà anno della Regione la Giunta opererà lo sblocco delle risorse dell’avanzo vincolato. Nell’impossibilità di agire in deficit – ha spiegato l’assessore – l’esecutivo regionale sta cercando di utilizzare tutte le risorse disponibili nel proprio bilancio, aprendo al contempo un confronto serrato col governo affinché provveda a compensare le mancate entrate. La manovra – ha concluso Calvano – sarà tanto più incisiva quanto più gli interventi finanziari saranno rapidi. Da qui la necessità di procedere a una robusta semplificazione burocratica senza, però, scadere in forme di deregulation passibili di favorire l’infiltrazione della malavita organizzata.
8 Luglio 2020 18:03
Regione. Assestamento bilancio 2020, udienza conoscitiva degli stakeholder
Manovra illustrata dai relatori Sabattini (Pd) e Bargi (Lega). Contini (Cna): “aumentare risorse a Consorzi fidi”. Amoroso (Cisl): “tavoli preventivi di negoziazione su grandi opere”
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8 Luglio 2020 18:03