COMUNICATO
Governo locale e legalità

Regione. Assestamento di Bilancio attento a welfare, imprese e territorio

Al via il confronto sulla manovra finanziaria estiva

Finanziamento aggiuntivo per livelli di assistenza superiori ai LEA di 16,7 milioni; 6,5 milioni per l’agricoltura; 3 milioni per il trasporto pubblico locale (progetto “Salta su!”); 2,8 milioni per i piani di zona e gli interventi a favore di soggetti a rischio di esclusione; 2,65 milioni per la promozione di grandi eventi sportivi e di eventi di rilievo regionale e locale; 2,6 milioni per marketing e promozione turistica; 1,7 milioni per il sostegno ad attività dello spettacolo; 1 milione per l’internazionalizzazione delle imprese; 1 milione per i finanziamenti agevolati per il microcredito; mezzo milione a favore di un fondo rotativo per la qualificazione energetica e l’utilizzo di fonti rinnovabili. Sempre nella manovra di assestamento vanno segnalati i fondi di origine statale per le Unioni di Comuni (8,8 milioni) e per compensare le minori entrate del trasporto pubblico locale a causa del coronavirus (10,5 milioni) e i quasi 18 milioni per apparecchiature sanitarie dei medici di base e dei pediatri nonché 2,8 milioni per la somministrazione di test antigenici rapidi per il Covid a prezzi contenuti. Interventi normativi a sostegno del turismo e dell’unificazione dei centri di formazione professionale.

L’assestamento 2022 è arrivato all’attenzione dell’Assemblea legislativa. La manovra di mezza estate è stata illustrata dai relatori di maggioranza e di minoranza.

Il relatore di maggioranza del Pd ha spiegato che “si tratta della variazione più importante al bilancio di previsione che andiamo a votare e la votiamo in un momento molto delicato. La spesa sanitaria è stata pesantemente segnata dalla pandemia e l’incremento dello stanziamento statale non è comunque sufficiente. Anche la guerra in Ucraina ha inciso sul nostro sistema economico e la caduta del governo rallenterà riforme importanti incidendo sulle Regioni e sugli enti locali le cui istanze sono espresse dai territori. Per il 2023 le previsioni di crescita si abbassano per il caro prezzi e il caro energia. L’assestamento ha dovuto tenere conto di tutte queste variabili. Pur senza risorse aggiuntive questa manovra permette comunque di destinare risorse importanti a settori strategici, dal welfare ai trasporti, dalle politiche per le imprese al turismo. La solidità dei conti della Regione rappresenta una garanzia per tutti”.

Diversa l’opinione del relatore di minoranza della Lega che ha sottolineato come nell’assestamento ci siano problemi legati anche dalla situazione internazionale. “Ci avete detto che ci sarebbe stato il rimbalzo della crescita economica, ma -spiega- siamo ben lontani dal quadro pre-pandemia, abbiamo dati migliori della media italiana ma ancora notevolmente lontani dal 2019 e anche in questo periodo ci sono segnali di calo della crescita. Serve un cambio di passo nella politica italiana, bisogna tornare a governi politici”. Il relatore di minoranza ha sottolineato la preoccupazione per la situazione della sanità, chiedendo interventi chiari per il futuro. Bocciata, inoltre, la strategia regionale per le destinazioni turistiche per via della decisione della Regione di puntare sul rafforzamento della partnership tra Bologna e Modena perché il territorio modenese potrebbe esserne danneggiato. Pollice verso anche sulle modalità di gestione degli enti di formazione lavoro. Fra le richieste contenute negli emendamenti presentati dal centrodestra c’è quello di snellire l’iter burocratico per permettere agli agricoltori di realizzare dei piccoli laghi artificiali in modo da contrastare gli effetti della siccità.

Sull’assestamento-collegato, la Lega ha presentato alcuni emendamenti e ordini del giorno che, fra le altre cose, chiedevano sostegno alle zone appenniniche e all’attività dei vigili del fuoco attraverso maggiori fondi per l’acquisto di macchinari utili allo svolgimento delle loro attività.

(Lucia Paci e Luca Molinari)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 21 luglio 2022 è soggetta alle disposizioni in materia di par condicio

Governo locale e legalità