In commissione Politiche per la salute e politiche sociali si è tenuta un’informativa della Giunta sul negoziato in corso tra la Regione Emilia-Romagna e il governo sul tema dell’autonomia rafforzata.
L’esecutivo regionale ha sottolineato come il percorso istituzionale sia a un punto significativo, precisando che entro il mese di febbraio si dovrebbe giungere a siglare una ‘pre intesa’ col governo sulle quattro macro aree individuate in sede di negoziato (imprese, istruzione e lavoro, ambiente e salute). In merito alla macro area relativa alle politiche per la salute – di competenza della commissione assembleare – le funzioni aggiuntive oggetto di confronto bilaterale sono: vincoli di spesa in materia di personale e di compenso delle figure apicali del sistema sanitario regionale; sistema di governance delle aziende sanitarie; modalità di distribuzione dei farmaci; sistema formativo delle scuole di specializzazione mediche; compartecipazione alla spesa sanitaria (ticket); investimenti sul patrimonio edilizio e tecnologico del servizio sanitario regionale; fondi sanitari integrativi.
Il Movimento 5 Stelle ha chiesto se le funzioni aggiuntive richieste in tema di investimenti sul patrimonio edilizio e tecnologico del servizio sanitario regionale sono finalizzate ad avere certezza di risorse finanziarie e di conseguenza tempestività d’azione relativamente agli interventi di manutenzione e ammodernamento delle strutture ospedaliere. La riposta della Giunta è stata positiva.
La Lega Nord ha domandato a quali prestazioni sanitarie siano destinati i fondi integrativi extra Lea (Livelli essenziali di assistenza). L’esecutivo regionale ha risposto che l’obiettivo è di promuovere il finanziamento di forme di assistenza odontoiatrica per la fascia d’età che va dai 5 ai 25 anni, ma la misura richiede approfondimenti con tutti i soggetti interessati.
(Luca Govoni)