“Nel complesso una manovra da 12 miliardi e 484 milioni di euro, di cui oltre 9 miliardi per la sanità regionale (600 milioni in più rispetto al 2020). Viene incrementato anche il fondo regionale per la non autosufficienza, 457 milioni (7 milioni in più), e il fondo sociale regionale (3 milioni in più), previsti poi contributi rivolti alle gestioni pubbliche dei servizi alla persona e confermato l’impegno finanziario a favore di nidi e scuole per l’infanzia, oltre che per le politiche sugli affitti”. Manuela Rontini (Pd) ha illustrato in commissione Politiche per la salute e politiche sociali (in sede consultiva), presieduta da Ottavia Soncini, i contenuti del bilancio di previsione regionale 2021 e pluriennale al 2023 e dell’aggiornamento al documento di economia e finanza regionale 2021. La consigliera del Pd, relatrice di maggioranza dei provvedimenti in discussione, ha poi voluto sottolineare, sempre sulle materie di competenza della commissione, l’impegno che l’ente sta portando avanti per fare fronte all’emergenza Covid. Il relatore di minoranza del pacchetto bilancio, Stefano Bargi (Lega), ha rilevato che “nella relazione tecnica alla legge di bilancio nazionale sarebbero indicati tagli al fondo sanitario nazionale, 300 milioni all’anno dal 2023”. Una scelta, ha sottolineato il consigliere, “che inevitabilmente avrà delle ricadute anche nella nostra regione”. La seconda relatrice di minoranza (sul Defr), Maura Catellani (Lega), ha ribadito la necessità di rafforzare le sinergie tra pubblico e privato, “un modello che può garantire anche un importante supporto alla medicina del territorio, compresa l’assistenza domiciliare”. È fondamentale, ha concluso, “investire nelle professioni sanitarie, con particolare attenzione alla formazione”. Lia Montalti (Pd) ha invece parlato, sempre sul pacchetto bilancio, di “provvedimento che guarda al futuro, non si concentra solo sul problema pandemia ma indica scelte strategiche per i prossimi anni”. Certamente, ha aggiunto, “c’è un impegno forte per la sanità regionale e welfare regionale, si andranno ad aprire percorsi di riforma, con una particolare attenzione ai territori”. Per Marco Lisei (Fdi) è prematuro quantificare le risorse statali che arriveranno in Emilia-Romagna, “la legge di bilancio nazionale non è ancora stata approvata”, è quindi “complicato comprendere quanto verrà investito per rafforzare il sistema sanitario regionale”. Critico Daniele Marchetti (Lega), che sempre sul previsionale ha rimarcato “il palese tentativo di rimediare ai mancati investimenti del passato nella sanità”. Ha quindi chiesto che proseguano le attività ordinarie, “le prestazioni programmate non devono essere sospese”. Per Federico Amico (Emilia-Romagna Coraggiosa) “le difficoltà che stiamo affrontando sono legate sì al sanitario ma anche al sociale, è quindi fondamentale continuare con l’integrazione tra i due ambiti”. Ha poi posto l’accento sulle politiche giovanile: “avranno un ruolo centrale”. Per Simone Pelloni (Lega) in questo pacchetto bilancio “vengono riproposti obiettivi che non sono stati raggiunti in passato”. In particolare, ha rimarcato, “per fare alcuni esempi, relativamente alla dotazione dei posti letto, alla riorganizzazione dei pronto soccorso e all’assegnazione delle auto mediche”. Sul tema terapie intensive ha rilevato carenze nei territori, “si concentrano nei grandi hub”. Il consigliere ha poi richiesto una riforma organica del sistema sociale regionale, “come aveva annunciato anche l’ex assessore Venturi”. Silvia Piccinini (Cinquestelle), pur annunciando voto contrario ai provvedimenti, ha auspicato continui il confronto sui contenuti del pacchetto. Tutti i provvedimenti in discussione hanno ottenuto parere positivo dalla commissione, sì dai gruppi di maggioranza e voto contrario dalle opposizioni (ad eccezione di Rete civica che se è espressa con l’astensione). Presenti in commissione anche gli assessori regionale Donini, Schlein e Calvano. Raffaele Donini ha confermato la tenuta del sistema sanitario regionale, rinnovando anche l’impegno dell’ente verso i territori (sono 747 i posti di terapia intensiva realizzati e 108 di semintensiva). Ha poi riferito che “in pochi mesi sono stati assunti quasi 6mila professionisti sanitari”. Ha poi anticipato i numeri di oggi sulla pandemia: “1.471 positivi di cui 712 asintomatici, un dato molto confortante rispetto ai giorni scorsi”. Elly Schlein ha ribadito che “l’emergenza in corso non è solo sanitaria ma anche economica e sociale: consapevoli di questo abbiamo fin dalle prime settimane della pandemia adeguato le nostre politiche”. Sulle politiche sociali ha confermato le risorse del passato, “con un incremento di 3 milioni sul fondo sociale regionale (in particolare rivolti ad adolescenti e preadolescenti), e l’attivazione di un nuovo fondo rivolto alle gestioni dei servizi alla persona”. Paolo Calvano ha parlato di “bilancio costruito in un periodo particolarmente complicato per la finanza pubblica: ma riusciamo a confermare le risorse dell’anno scorso, un risultato importante”.


