COMUNICATO
Imprese lavoro e turismo

Regione. Bilancio: le parti sociali promuovono l’assestamento 2021

Ampio confronto in Commissione. Confindustria: bene i fondi per imprese e sanità, ma serve un patto per la semplificazione. Cgil, Cisl e Uil: misure per far fronte agli effetti del blocco di sfratti e licenziamenti. Alleanza Cooperative: giusto investire sulle persone. Ente Nazionale Sordi: più impegno per il contrasto alle diseguaglianze e a favore dell’inclusione

Ampio apprezzamento da parte delle parti sociali al “pacchetto di Bilancio”, costituito da assestamento, collegato e Defr 2021. Il confronto è avvenuto oggi nel corso della Commissione Bilancio presieduta da Massimiliano Pompignoli dove si è tenuta l’udienza conoscitiva che ha visto la presenza dei rappresentanti delle associazioni imprenditoriali e sindacali, oltre che l’Ente Nazionale Sordi.

“Fra fondi regionali, svincolo di avanzo vincolato e fondi straordinari nazionali abbiamo realizzato una manovra da 500 milioni di euro molto positiva per affrontare la crisi dovuta alla pandemia da Coronavirus”, spiega la relatrice di maggioranza Manuela Rontini (Pd) che, nel presentare la manovra, sottolinea come, nonostante la congiuntura negativa, per il sesto anno consecutivo la Regione non aumenterà le tasse e le imposte di propria competenza. La Democratica ha inserito il “pacchetto Bilancio” all’interno del più ampio quadro di azione della Regione Emilia-Romagna e in particolare con i Documenti approvati ieri dall’Assemblea legislativa regionale in merito all’uso dei fondi europei, ordinari e straordinari. “E’ un pacchetto da poco meno di tre miliardi di euro e avremo a disposizione il 60% di risorse in più rispetto al passato”, sottolinea Rontini, per cui questo è il presupposto per “realizzare nuova e buona occupazione”.

Sulla stessa linea l’altro relatore di maggioranza, Luca Sabattini (Pd) che ha ricordato come questo sia “un documento molto migliorato rispetto al passato e che mette al centro crescita ed eguaglianza: non è solo programmazione lineare, ma un testo che raccogliere le complessità esistenti e mette insieme tutte le informazioni che abbiamo in modo da avere politiche pubbliche adeguate”.

Diversa la posizione del relatore di minoranza Stefano Bargi (Lega) per il quale “siamo di fronte a documento che poteva essere migliore e più incisivo soprattutto a sostegno delle imprese e nella riduzione della burocrazia; serve semplificazione e più attenzione ai soggetti produttivi, potenziando le iniziative per l’attrattività previste dalla legge vigente”.

Netta la posizione di Gianluca Rusconi (Confindustria Emilia-Romagna) per il quale “come Confindustria condividiamo la decisione di utilizzare risorse a sostegno delle imprese colpite dal Coronavirus e del sistema sanitario”. Rusconi ha apprezzato le parole espresse dal consigliere Bargi a sostegno della legge sull’attrattività e ha invitato a “potenziare gli investimenti anche legati al pacchetto europeo approvato ieri dall’Assemblea. Fondamentale è accelerare l’approvazione dei Por e sulla semplificazione, per realizzare la quale serve un patto”.

Dal canto suo Antonio Amoroso (Cisl) a nome dei sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil ha detto di apprezzare “l’impegno per la buona occupazione: dobbiamo mettere al centro iniziative per i lavoratori e per la tutela dei posti di lavoro, per la promozione del welfare e della scuola”. Il rappresentante dei sindacati ha anche voluto ricordare come le battaglie dei confederali abbia impedito a livello nazionale lo sblocco indiscriminato dello stop ai licenziamenti senza contropartita: “La nostra lotta ha portato a un’intesa che prevede ammortizzatori per i lavoratori e in questo quadro è bene che la Regione potenzi per quanto di propria competenza politiche attive per il lavoro e di sostegno al reddito, perché è evidente che nonostante l’accordo nazionale ci saranno problemi per lavoratori e famiglie”. Parallelamente Amoroso chiede di potenziare le politiche per la casa e per l’affitto, visto che, come nel caso dei licenziamenti, lo sblocco degli sfratti peggiorerà la vita di tante persone e creerà tensioni sociali. “Bisogna investire di più in politiche di edilizia pubblica e aumentare la qualità del fondo affitti”, insiste il sindacalista.

Per Daniele Montroni (Alleanza delle Cooperative) l’assestamento va nella giusta direzione perché “è un documento coerente con il Patto per il Lavoro e per il Clima e il Pnrr e posiziona la Regione nella giusta direzione per affrontare il post Coronavirus. Per il movimento cooperativo è molto positiva la scelta di investire sulle persone, che sono una risorsa da valorizzare con grande determinazione”.

Incentrata sul tema del contrasto alle diseguaglianze la posizione di Marco Batresi (Ente Nazionale Sordi) per il quale “occorre promuovere in ogni contesto l’inclusione sociale delle persone sorde”. Patroni ha fatto il punto su quanto fatto fino ad ora dalla Regione, parlando di iniziative positive, ma che possono essere migliorare a partire dai temi della formazione e dell’occupazione.

A conclusione degli interventi delle parti sociali, è intervenuto l’assessore al Bilancio Paolo Calvano che ha ringraziato gli intervenuti per i contributi portati e ha ribadito come la Regione proseguirà a sbloccare le risorse disponibili e utilizzarle per il sostegno a imprese e persone. Calvano ha rassicurato le parti sociali in merito all’attenzione della Giunta ai temi posti, a partire dall’impegno per affrontare il tema sfratti con misure che possano dare risposte all’emergenza. “Spero che si possa sottoscrivere al più presto il patto per la semplificazione”, ha sottolineato Calvano.

(Luca Molinari)

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