COMUNICATO
Sanità e welfare

Regione. Defr, Bessi (Pd) su sanità e sociale: “Qualità dei servizi, Emilia-Romagna ai primi posti”. No da Lega e M5s

Marchetti (Ln): “Dati in controtendenza sulla mortalità infantile” e “diminuzione delle strutture assistenziali per anziani”. Gibertoni (M5s) ha invece chiesto di “rifocalizzare gli obiettivi” in sanità su programmazione finanziaria, case della salute, gestione dei tempi d’attesa

Parere positivo della commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Paolo Zoffoli, in sede consultiva, al Defr 2019 (con riferimento alla programmazione 2019-2021), provvedimento che delinea l’azione amministrativa regionale dei prossimi anni. Sì dal Pd, voto contrario da Lega, M5s e Misto-Mns.

Il Defr ha spiegato in commissione il relatore di maggioranza Gianni Bessi (Pd), “delinea gli indirizzi di finanza pubblica e gli obiettivi strategici dell’ente regionale, compresa la previsione degli impatti dei singoli provvedimenti”. Sui temi sanità e sociale, il consigliere ha parlato di “qualità dei servizi in Emilia-Romagna ai primi posti a livello nazionale”.

In ambito della salute e del sociale i principali obiettivi regionali riguardano la razionalizzazione della spesa sanitaria, il riordino della rete ospedaliera e la riduzione dei tempi di attesa per i ricoveri programmati e l’ampliamento delle politiche di welfare, compreso il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale.

Il relatore di minoranza Daniele Marchetti (Ln) ha invece parlato di “dati in controtendenza sulla mortalità infantile, rispetto anche agli indicatori nazionali”. In aumento, ha aggiunto, “anche i casi di dipendenze da alcol, mentre, per quanto riguarda la fascia più anziana della popolazione, si registra – ha sottolineato – una diminuzione delle strutture assistenziali”.

È opportuno, ha poi rimarcato Giulia Gibertoni del Movimento 5 stelle, “rifocalizzare gli obiettivi nel medio periodo”. In particolare, ha spiegato la pentastellata, sulla programmazione finanziaria delle aziende sanitarie (la consigliera ha citato i casi di Modena e Ferrara), sull’organizzazione del sistema case della salute e sulla gestione dei tempi d’attesa in sanità.

(Cristian Casali)

Sanità e welfare